Motogp, Valentino Rossi: "Voglio che mi ricordiate come un bravo pilota"

Ormai ci siamo davvero, Valentino Rossi correrà questo weekend la sua ultima gara in Italia a Misano, sul Misano World Circuit, tracciato che dista una quindicina di Km da Tavullia, luogo di nascita del Dottore. Quasi nessuno penserà a cosa succederà in pista, dove Fabio Quartararo in Yamaha ha il primo match point Mondiale. Tutti gli occhi saranno per Vale e per tutto quello che ha dato al motorsport, ed in tribuna è prevista una vera e propria marea gialla. 

Poco fa Vale ha parlato in conferenza stampa prima dell'inizio del weekend, riservando belle parole a tutti i suoi tifosi:

"La prima gara Misano è stata già qualcosa di davvero emozionante, naturalmente questa sarà una gara molto più speciale in casa: spero davvero che i tifosi italiani possano esserci e godersela al massimo. È una situazione particolare correre per la seconda volta qui, già questo è strano perché solitamente si corre una volta all’anno nello stesso posto. Sarà un’ottima chance per salutare tutti i tifosi italiani, nel mio circuito di casa. Spero che si corra sull’asciutto e che faccia caldo. Ho corso più di 400 gare nella mia lunga carriera e non posso che ringraziare tutti, anche per il sostegno che ricevuto ovunque sia andato. Io faccio sempre il massimo, insieme ci siamo sempre divertiti. Vedremo cosa succederà dopo Misano ma è stato comunque bellissimo, ci siamo divertiti".

Valentino Rossi lascerà certamente un solco enorme nel cuore di tutti gli appassionati di motociclismo. Quello che ha dato a questo sport in quanto a visibilità, talento e passione difficilmente sarà replicabile da qualche altro pilota. Ma come vorrebbe essere ricordato in pista il Dottore?

"Non so come desidero essere ricordato. Quando sei uno sportivo hai una vita duplice: da una parte il pilota che le ama e segue e dall'altra l'uomo che conoscono solo le persone più vicine. Vorrei essere ricordato come un bravo pilota. La cosa che più mi piace ricordare è che ci siamo divertiti. Dallo sport apprendi tanto, anche per la vita di tutti i giorni. Quello che ho sempre fatto io è stato divertirmi. Ho avuto splendide esperienze. Impari a lavorare in un team, questa è una bellissima cosa che ti fa crescere, impari a trarre il meglio dagli altri".

Nel mentre Rossi risponde alle dichiarazioni dell'ex rivale Casey Stoner, pilota pazzesco prima con Ducati e poi con Honda, che nel corso di una videoconferenza per la presentazione di un casco celebrativo di Nolan, sponsor del GP, che sostiene di preferire le moto due tempi rispetto alle quattro tempi perchè "è più bello controllare la moto, mentre oggi le moto si guidano quasi da sole e non mi divertivo più":

"Ho girato con Stoner in tutta la sua carriera, abbiamo sempre girato insieme. Ha dimostrato tutto il suo talento naturale dal primo anno. Mi è sempre piaciuto correre con lui, penso sia stato uno dei più forti. Due tempi e quattro tempi? I due tempi hanno più 'carisma' ma tutto cambia, siamo passati ai quattro, le cose sono andate così... Le moto di adesso sono più controllabili anche per l'evoluzione dell'elettronica, ma incredibilmente più veloci in accelerazione".

Infine un commento sulla gara, che già di per se si preannuncia difficile per il livello prestazionale del Dottore in questa stagione, ma la cui difficoltà aumenta visto lo stato emotivo nel quale si troverà. Gli obiettivi, però, rimangono saldi:

"Voglio rimanere concentrato al massimo in questo fine settimana, senza pensare che sia la mia ultima gara in Italia. Ho voglia di essere competitivo e di restare nella top ten. Già è difficile rimanere concentrata in una situazione di gara comune, figuriamoci oggi per me, ma bisogna pensare che prima di tutto viene il risultato di domenica, poi il resto…”.

Getty ImagesValentino Rossi