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"La rivalità parte già dai tempi della 125, poi in 250 oltre l'episodio in Germania (con Lorenzo a terra dopo un contatto, ndr), c'era lotta in pista perchè io stavo dominando la categoria e lui è venuto a togliermi quel posto e lì è iniziata la lotta più dura".
Lorenzo poi conferma quanto detto da Pedrosa, e aggiunge come vedesse e cercasse nello spagnolo un nemico:
"Cercavo questa rivalità, perché mi motivava in pista. In quel momento è stato il turno di Dani, con il quale ha dato vita a una delle storie più memorabili della classe regina, in un'atmosfera molto diversa da quella attuale".
Pedrosa infine conferma come questa rivalità non fosse una cosa "artificiale":
"Non si può creare una rivalità dal nulla, deve essere qualcosa di reale. Non mi piaceva e io non piacevo a lui. Ecco come è andata la storia".
Pedrosa e Lorenzo hanno dominato la MotoGP per tantissimi anni, due mostri sacri della categoria e due alfieri che hanno fatto la storia rispettivamente di Honda e Yamaha.
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