Nelle prove libere di domani del Gran Premio d'Ungheria Max Verstappen monterà sulla sua Red Bull la stessa power unit dell'incidente di Silverstone, quando è uscito di pista a forte velocità dopo essere stato speronato da Lewis Hamilton nel corso del primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna.
Nonostante i forti danni alla vettura, che il team ha stimato in 1,8 milioni di dollari, il propulsore di Verstappen è stato rispedito al reparto motori della Honda in Giappone, dove, dopo un'attenta revisione, il produttore l'ha ritenuto adatto almeno per girare nelle prove di dopodomani. Se i risultati fossero positivi, Red Bull è pronta a schierarlo in gara.
Intanto il leader del mondiale di Formula 1, nella conferenza stampa di vigilia della tre giorni sull'Hungaroring, è tornato sulla collisione con Hamilton e ha fatto una rivelazione: "E' vero, Lewis mi ha telefonato. Credo che abbia valutato male quella curva. Resto dell'avviso che sia stato irrispettoso festeggiare con la bandiera mentre io ero in ospedale. Da parte mia non ho fatto nulla di sbagliato, se volevo essere aggressivo non gli avrei dato spazio. Sono un pilota duro, non aggressivo".
Getty ImagesMax Verstappen