Sprint Race, è scontro tra Russell e Sainz

La seconda fila con Charles Leclerc e la quinta con Carlos Sainz.

Saranno questi i piazzamenti di partenza per la Ferrari nel Gp d'Inghilterra a Silverstone, designati dalla prima Sprint Race della storia.

La corsa che ha visto il successo di Max Verstappen su Lewis Hamilton, che pure era partito dal primo posto, è stata amara per il pilota spagnolo della Rossa, che ha visto la propria gara compromessa da un contatto al primo giro con la Williams di George Russell.

Un contrattempo che, su un circuito come quello inglese, rischia di condizionare pesantemente anche la gara di domenica, nonostante Sainz, che aveva chiuso 11°, sia poi scalato in decima posizione proprio grazie alla penalizzazione di Russell, decisa dai commissari: l'inglese è stato punito con una retrocessione di tre posti rispetto alla nona piazza conquistata in pista.

Da qui la rabbia dello stesso Sainz, che non ha risparmiato accuse al giovane collega: “Penso di avergli lasciato tutto lo spazio possibile perché so che chi si trova all’interno rischia di finire largo, ma nonostante ciò ha commesso un errore evidente che mi è costato la gara. Sono retrocesso in ultima posizione ed ho fatto una grande rimonta fino all’undicesimo posto, ma avevamo il passo giusto. Avrei potuto finire più avanti. Questi episodi fanno male e complicano tutto il weekend".

Questa invece l'autodifesa di Russell: "Carlos è arrivato da abbastanza lontano e ha tagliato verso di me. L'ho visto, ma non c’era niente di più che avrei potuto fare per la curva in cui mi trovavo. Quando vieni dall’esterno non puoi davvero vedere cosa c’è all’interno. Sono cose che possono succedere al primo giro”.

Una giustificazione che evidentemente non ha convinto i giudici...

Getty ImagesGeorge Russell e Carlos Sainz durante la Sprint Race del Gp d\'Inghilterra