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Saltano due Gran Premi in Australia
Per il secondo anno consecutivo, le restrizioni anti-coronavirus e i problemi logistici provocati dalla pandemia fanno saltare le due competizioni
SPORT TODAY
Purtroppo non arrivano buone notizie per i tifosi di Formula Uno e Moto Gp. Evidentemente il numero di 23 Gran Premi sembra un miraggio per la Formula 1. Riuscirà il Circus a disputare davvero così tanti Gran Premi nonostante le tantissime restrizioni che ogni nazione ha messo in atto per contrastare la pandemia covid? Al momento la risposta sembra davvero pendere più per il no che per il si e rimane da capire come FIA e Liberty Media cercheranno di colmare il vuoto di Melbourne.
“Siamo fiduciosi di poter offrire una stagione di 23 gare nel 2021 e abbiamo una serie di opzioni da portare avanti per sostituire il posto lasciato vacante Gran Premio d’Australia – ha dichiarato un portavoce, citato da Formula1.com – Lavoreremo sui dettagli di queste opzioni nelle prossime settimane e forniremo ulteriori aggiornamenti una volta concluse tali discussioni”.
Quello che conta però è che a causa delle restrizioni e dei problemi logistici provocati dalla pandemia di Covid-19, per il secondo anno consecutivo, gli organizzatori dei Gran Premi di Formula 1 e MotoGp in Australia hanno annullato entrambi gli eventi.
Il presidente dell'Australian Grand Prix Corporation, Paul Little, non ha nascosto la sua "profonnda" delusione e si è detto consapevole della "sfida che l'Australia deve affrontare con le attuali restrizioni ai viaggi internazionali", sottolineando "l'importanza delle vaccinazioni".
Questo il comunicato ufficiale annunciato dagli organizzatori.
"Siamo spiacenti di annunciare che il Gran Premio d'Australia 2021 è stato annullato a causa di restrizioni e sfide logistiche relative alla pandemia di Covid-19 in corso", hanno detto gli organizzatori in una dichiarazione in merito alla gara del 21 novembre.
Cancellata per il secondo anno consecutivo anche la tappa australiana del Motomondiale, in programma a Phillip Island il 24 ottobre.
"L'attuale pandemia di Covid-19 e le conseguenti complicazioni di viaggio e restrizioni logistiche comportano che non è stato possibile confermare la fattibilità dell'evento in questo momento, e quindi non sarà presente nel calendario 2021", hanno affermato gli organizzatori.
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