QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Rosso bollente, rosso sbiadito?

9 MARZO
MOTORI/FORMULA-1

In Ferrari tutti parlano già del 2022.

GUIDO BAGATTA

La stagione di Formula uno è alle porte , l’anno zero, quello nel quale cambierà tutto, quasi. Se qualcuno si aspetta qualcosa di diverso da questo campionato, si faccia pure avanti, o magari scommetta qualche euro sulla Ferrari campione, sfruttando le “invitanti” quote offerte dai bookmakers di Las Vegas. Gli altri, cioè tutti noi, si dovranno accontentare di un mono - tono (scritto proprio così) con qualche raro salto di colore, non rosso comunque.

Chi ne sa di più, racconta che a Maranello stanno già lavorando molto sodo sul 2022 , quello che dovrà essere per forza l’anno del rilancio, come comincia a chiedere anche il mercato delle vetture stradali, che fino ad oggi ha vissuto di rendita e di gran marchio. Qualcuno addirittura giura di aver visto in fabbrica (zona squadra corse) già dei treni di penumatici da 18 pollici, quelli che andranno in scena, appunto, fra dodici mesi.

Un po’ per tutti, il presente sembra che non conti poi molto, anche perchè, il Covid ha messo in naftalina molte delle novità organizzative che il nuovo presidente Stefano Domenicali finirà con usare con il contagocce, per poi sparare forte nel prossimo anno. Insomma, apprestiamoci a vivere un anno dove per trovare delle motivazioni a rimanere li, sul tanto decantato e vituperato divano, bisognerà davvero avere molta fantasia, del tipo: “Ma è vero che Sainz sta già rubando “voti” e simpatie a Torino ad un LeClerq già in loop psicologico , come sostengono sempre i super informati ?

Tanto che, se addirittura lo spagnolo arrivasse davanti al monegasco in classifica generale e, contemporaneamente,  Schumacher facesse molto bene nella stagione da deb, si potrebbe anche pensare a rimischiare le carte per la coppia al via, sempre nel 2022? “Fantaformula uno“ , molto probabilmente, ma certo, con la rossa al 99% fuori dai giochi che contano, gli occhi del tifoso guarderanno per giocoforza anche a situazioni come questa.

Intanto in Mercedes, come si direbbe nel gergo dei pescatori della domenica”, pasturano qua e la, buttando a giornalisti e pubblico, poche indicazioni su come sarà realmente la macchina sotto la livrea (quella l’abbiamo già vista) in un annata che, sempre quelli che contano, sussurrano potrebbe anche essere l’ultima da team ufficiale per la stella a tre punte. Con la Aston Martin già motorizzata Mercedes (lo era anche come Racing Point), in caso di disimpegno, Toto Wolff e soci avrebbero comunque pronta una via di uscita coi fiocchi, dove potrebbero rimanere per anni, facendo sempre una gran figura (la macchina di oggi, avrà si un brand inglese come copertina, ma tutti sanno che è la sorella, leggermente meno avanzata, della F1 campione del mondo con Hamilton). Sarà comunque  curioso vedere come performerà quest’anno, ciò che resta della oramai dimenticata “Force India” : se per caso  poi arrivasse qualche podio e magari anche un gradino dominate, allora le discussioni attorno al futuro dell’Aston, diventerebbero ancora più ricche e gustose.

Intanto, come per confermare che qualcosa tra Germania ed Inghilterra si sta muovendo anche in tempo di post brexit, la Mercedes ha “accettato” di dividere il ruolo di safety car proprio con la Aston Martin che manderà in pista una Vantage dal look davvero accattivante.

Se, come dicono i giallisti, un paio di indizi fanno una prova……

GUIDO BAGATTA
Mattia Binotto

Getty ImagesMattia Binotto

NOTIZIE CORRELATE
GUIDO BAGATTA