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“Penso che ora si tornerà un po’ alla realtà, Monaco è stato un caso unico - ha detto Leclerc -. Stavamo lottando per la vittoria, il che è stato incredibile e di grande motivazione per tutti. Ora però, con i lunghi rettilinei e la velocità complessiva maggiore che c’è qui, nonostante diverse curve a bassa velocità, credo che torneremo alla normale competitività che abbiamo avuto prima di Monaco. “L’equilibrio della vettura è abbastanza buono nelle curve a bassa velocità ma eravamo ancora più forti nelle basse velocità a Monaco di quanto lo fossimo in tutte le piste prima“.
“E’ stato bello il podio a Montecarlo - ha aggiunto Sainz -. Un risultato importante per quanto stiamo lavorando. Da questo punto di vista, la velocità messa in mostra ci ha confortato e anche un po’ stupito. Monaco è un circuito ad alto carico aerodinamico, serve grip meccanico e un buon equilibrio come assetto e siamo riusciti a estrarre il meglio dalla macchina. Qui è un’altra cosa, su un circuito cittadino molto veloce. Ci sono rettilinei molto lunghi e per noi quest’aspetto è ancora un punto debole. Nello stesso tempo, però, se riusciamo a far funzionare bene la monoposto come nel Principato nelle zone lente allora io credo che possiamo portare a casa un buon riscontro finale“.
Getty ImagesCharles Leclerc e Carlos Sainz