Hamilton, confessione su Niki Lauda

Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in un'intervista ai canali del team tedesco ha parlato del suo rapporto con Niki Lauda: "Mi manca molto, è stata una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato. So che era stato piuttosto critico nei miei confronti, e non ci eravamo mai incontrati. È successo mentre ero alla McLaren e lui faceva le telecronache, e si è fatto un’idea di chi fossi e ha fatto certi commenti, per cui per me è stato come dire: ‘Non piaccio a Niki’“.

"Poi ci siamo incontrati e abbiamo avuto una conversazione molto approfondita, e lui mi ha detto: ‘Oh, sei proprio come me’. E io: ‘Sì, Niki, sono un pilota da corsa’. Lui però mi ha risposto: “No, no, tu sei un vero lavoratore’. Da quel momento ci siamo resi conto di avere in comune molto più di quanto ci aspettassimo e abbiamo instaurato un rapporto fantastico". 

"Volavamo insieme alle gare, e lui aveva delle storie divertentissime che ti facevano morire dal ridere per le cose che tirava fuori. Era un combattente e fa ancora parte della squadra. Se facevo un buon lavoro, si toglieva sempre il cappello, che in realtà non si toglieva per niente, al contrario si sfregava le dita nel simbolo dei soldi, come per dire di ridargli indietro i soldi".

Getty ImagesNiki Lauda