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GP d'Italia, Carlos Sainz: "Io sottovalutato? Non credo. E Monza è casa mia"

9 SETTEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Così lo spagnolo della Ferrari in un'intervista a Sky Sport alla viglia della tre giorni sul leggendario circuito brianzolo.

SPORT TODAY

"Io sottovalutato? Non credo, se sono stato scelto dalla Ferrari... loro scelgono solo il top". Così Carlos Sainz in un'intervista a Sky Sport risponde alle critiche di coloro che non lo vedevano all'altezza di guidare una vettura di Maranello. "Magari qualcuno non lo pensava ma io sapevo di essere di quel livello. Io non mi curo dei critici, faccio il mio mestiere e faccio parlare la pista". Sainz poi esalta Verstappen ("è un talento speciale") e rende merito a Leclerc: "E' un compagno stimolante, siamo molto competitivi ma abbiamo tanto rispetto tra noi. Siamo dei privilegiati ma in un posizione difficile: rischiamo molto in pista, siamo sempre al limite. Siamo capaci di divertirci insieme fuori dalla pista, giochiamo insieme a scacchi e a padel, e abbiamo portato una buona atmosfera all'interno del team".

Un anno fa il 27enne spagnolo figlio d'arte (l'omonimo padre è stato due volte campione del mondo di rally) ha sfiorato la vittoria con la McLaren, battuto solo dal sorprendente Pierre Gasly con l'AlphaTauri. Ora Sainz sogna di bissare il podio con la Ferrari a Monza, anche se ammette le difficoltà della monoposto. "Come Ferrari stiamo già pensando all'anno prossimo e quindi non c'è sviluppo sulla macchina, ma un podio qui con la Rossa sarebbe un risultato bellissimo". Carlos junior si è trasferito a Maranello per stare più vicino al quartier generale della Ferrari ed è stupito dall'accoglienza dei tifosi di Monza: "E' assolutamente incredibile. Ti raccontano cosa sarà ma finché non senti l'energia non lo capisci davvero. Qui ormai è casa mia".

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