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Gasly: “Dobbiamo cambiare il nostro approccio al weekend”

8 LUGLIO
MOTORI/FORMULA-1

La scelta delle gomme soft in gara ha imposto due soste “una tattica – ha spiegato Gasly al termine della corsa – dalla quale speravamo di poter trarre più vantaggi di quelli ottenuti”.

SPORT TODAY

Va meglio in prova che in gara ed è per questo che è necessario cambiare.

Il copione agrodolce del Gran Premio d’Austria, per Pierre Gasly, è scaturito da una strategia di gara che, col senno di poi, il pilota francese dell’AlphaTauri avrebbe volentieri cambiato. In qualifica con le gomme morbide ha chiuso il suo giro migliore in Q3 con appena 58 millesimi di ritardo sulla Mercedes di Valtteri Bottas, mentre in gara, la scelta delle soft ha imposto due soste, “una tattica – ha spiegato Gasly al termine della corsa – dalla quale speravamo di poter trarre più vantaggi di quelli ottenuti”.

“Le McLaren partite con gomme medie, sono riuscite a capitalizzare la strategia con una sosta. Ricciardo è partito in tredicesima posizione ed è arrivato settimo fermandosi ai box una volta soltanto”. Per questo, secondo il pilota nato a Rouen, “dobbiamo rivedere il nostro approccio al weekend e studiare meglio i numeri”.

“Dopo solo cinque giri ho cominciato ad avvertire una perdita di aderenza del posteriore – ha spiegato il pilota francese -. Ho cercato di prolungare il più possibile lo stint prima di passare alle gomme dure”, anche se fare una sosta in più ha significato “perdere un giro” ridurre le possibilità di recuperare su Leclerc e lottare per l’ottava posizione. Sebbene non si sia rivelata vincente, secondo Gasly la strategia a due soste dell’AlphaTauri ha fornito anche indicazioni positive: “Dopo il secondo cambio gomme siamo stati velocissimi, recuperando terreno sulle Ferrari e sulle McLaren. Alla fine sono arrivato abbastanza vicino a Leclerc”.

Pierre Gasly

Getty ImagesPierre Gasly of Alpha Tauri

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