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Non riesce l’impresa a Charles Leclerc. A vincere il Gran Premio di Las Vegas è ancora una volta Max Verstappen, ma il pilota Ferrari lotta, mostra i denti e brucia Perez all’ultima staccata, negando la doppietta alla Red Bull. Chiude sesto Sainz, la Ferrari guadagna punti sulla Mercedes nella corsa alla classifica Costruttori. E Leclerc è contento a fine gara, ma quanto sarebbe bello vederlo con una macchina sempre competitiva.
Pronti, via e subito Verstappen protagonista. Non in positivo: sembra quasi di rivedere il vecchio Max, nello spingere deliberatamente fuori pista Leclerc. L’olandese si prende il primato, ma viene penalizzato di cinque secondi. Dietro si toccano Hamilton, Sainz, Alonso e Bottas. Rimane coinvolto anche Perez, che entra ai box in regime di Virtual Safety Car per cambiare il musetto. Per Sainz, diciottesimo, inizia una lunga rimonta. Al terzo giro Norris va a muro: entra la prima Safety Car. Leclerc deve aspettare il sedicesimo giro per attaccarsi a Verstappen e superarlo, con l’olandese che entra poco dopo ai box. Il monegasco resta invece fuori forse qualche giro di troppo, al 26esimo dei 50 previsti si toccano Russell e Verstappen: nuova Safety Car in pista per i detriti, ma le due vetture proseguono.
Le due Red Bull sfruttano la Safety Car per andare nuovamente ai box: gomme più nuove di Leclerc che fanno la differenza alla ripartenza. Al 32esimo Perez passa il monegasco che risponde poi tre giri dopo. Ne passano altri due e al comando c’è Verstappen: sorpassati il compagno di squadra e il piota Ferrari in pochissime curve. L’olandese scappa, Perez pressa Leclerc che al 43esimo va lungo e vede passare il messicano. Ma il monegasco non molla e rimane attaccato a Perez fino all’ultimo giro. La Red Bull fa gioco di squadra ma non basta: Leclerc si butta dentro con una staccata pazzesca all’ultima occasione e si porta a casa un secondo posto che lascia un po’ di amaro in bocca. Date una macchina a questo pilota.
Getty ImagesVerstappen vince il Gran Premio di Las Vegas