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Formula 1, Ferrari sogna in grande: partenza sprint rispetto alla stagione 2023

25 MARZO
MOTORI/FORMULA-1

A Maranello sognare in grande non è più vietato: i numeri a confronto con la passata stagione parlano chiaro

SPORT TODAY

Il vento sta cambiando. O, almeno, è questa la speranza di tutti i tifosi Ferrari, proiettati a vivere le due settimane da qui a Suzuka con un entusiasmo che a Maranello mancava da tempo. Il sorpasso di Sainz a Verstappen a Melbourne fa il paio con quello di Leclerc sull’olandese a Las Vegas lo scorso anno: sono gli unici che, dal 2023 a oggi, il campione del mondo ha subito mentre era al comando di un Gran Premio. Poco importa allora che quanto accaduto in Australia sia da iscrivere nell’ambito dei problemi patiti dalla Red Bull: giusto restare coi piedi per terra, ma sarebbe sbagliato non godere di un ritrovato ottimismo.

Sono passate appena tre gare, ma il verdetto della pista parla chiaro: la scuderia di Maranello è la seconda forza del campionato. In attesa di verificare l’affermazione su altre piste e con i prossimi sviluppi, parla la classifica costruttori. La Ferrari è seconda, con 38 punti di vantaggio sulla McLaren e ben 67 su una Mercedes fin qui mai pericolosa. Distacchi incredibili dopo appena tre gare, ma c’è di più. Perché, ora, a Maranello si può sognare qualcosa di più che essere semplicemente la seconda forza. Complice lo 0 in classifica di Verstappen, ma anche un Perez per la prima volta fuori dal podio, la Ferrari si ritrova a un incredibile -4 dalla Red Bull. Ed è proprio sulla base di questi numeri che si può rileggere la rinascita della Rossa.

Proprio quei 97 punti complessivi arrivati fin qui dalla coppia Verstappen-Perez, infatti, rappresentano il distacco che lo scorso anno la Ferrari aveva già accumulato dopo tre gare dalla scuderia austriaca. Appena 12 punti in Bahrain, 14 in Arabia Saudita e 0 in Australia per Leclerc e Sainz contro i 43, 44 e 36 portati a casa dalla Red Bull un anno fa. Il passo avanti una stagione più tardi è evidente: 27, 22 e 44 per la Ferrari - considerando anche l’assenza di Sainz e il buon lavoro di Bearman in Arabia Saudita - contro i 44, 43 e 10 per la Red Bull. Numeri che giustificano Maranello a sognare in grande, a patto di riuscire a mettere stabilmente in difficoltà una delle due Red Bull magari anche grazie ad acuti simili a quelli McLaren in Australia.

Questo sarà inevitabilmente il primo passo da compiere. Pensare al Mondiale piloti oggi è impossibile: Verstappen tornerà e si confermerà il solito extraterrestre, in grado di annientare la corsa al titolo in poche gare. La gara di Melbourne conferma del resto come sia proprio l’olandese a fare la differenza. Ma mattone dopo mattone la Ferrari proverà a ritornare lì dove la storia richiede: davanti a tutti.

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