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Dall’Australia all’Australia. Due anni dopo si interrompe una striscia incredibile per Max Verstappen, costretto al ritiro dopo appena una manciata di giri. Il campione della Red Bull si ritira e la Ferrari ne approfitta nel migliore dei modi: è doppietta rossa a Melbourne, vince uno splendido Sainz davanti a Leclerc. Gli alieni tornano umani: dopo cinque giri, con il pilota spagnolo già davanti, il campione del mondo in carica si ritira per un problema al freno posteriore destro. Si spalanca l’occasione della vita, dopo i primi pit-stop si ritira anche Hamilton e le due Ferrari sono al comando in coppia.
Dai box arriva a Leclerc l’ordine di non attaccare, il monegasco accetta e paga anche le gomme meno fresche rispetto al compagno di squadre che ne approfitta per allungare rispetto all’iniziale vantaggio di un secondo. Dietro arriva l’ordine di scuderia in casa McLaren: Norris passa Piastri e si lancia alla ricerca di Leclerc, con le gomme ben più vecchie. Il pilota Ferrari però resiste e anzi a due giri dal termine e dopo una nuova tornata di pit-stop realizza anche il giro veloce.
L’ultimo giro regala ancora sorprese: va a muro Russell, la Virtual Safety Car congela le posizioni. È doppietta Ferrari: vince Sainz davanti a Leclerc, quindi le due McLaren di Norris e Piastri. Solo quinto un deluso Perez, quindi Alonso, Stroll, Tsunoda, Hulkenberg e Magnussen a chiudere la top ten. Si interrompe dopo 43 gare la striscia di GP a puti per Verstappen, che resta però ancora in testa al comando. Leclerc si avvicina, a -4 dall’olandese, e scavalca anche l’altro pilota Red Bull per un punto. Quarto Sainz, a undici lunghezze dal campione del mondo in carica e con un GP in meno disputato. Grande scatto anche nella classifica costruttori per la scuderia di Maranello, a quattro punti da una Red Bull che rimane ampiamente favorita.
Getty ImagesLeclerc e Sainz, doppietta Ferrari