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Leclerc ha ammesso: "Mi manca lottare per la vittoria, che sia contro Max o contro altri avversari non importa. Io, come ho detto spesso e ho dimostrato, voglio solo vincere. Il secondo, il terzo o il quarto posto non mi interessano. Farò di tutto per tornare al più presto sul gradino più alto del podio, con la Ferrari".
Tema caldo degli ultimi giorni è il possibile arrivo di Hamilton in Ferrari: "Queste sono voci di mercato - continua Leclerc -. Ma, se venisse, non mi sentirei messo in discussione, anzi. Forse sarebbe pure un’opportunità di far vedere quello che valgo realmente. Quindi la convivenza non sarebbe vista male da me".
Alla domanda se correrebbe fino a 40 anni come Alonso, Leclerc ha rilanciato: "Non lo so, dipende. Se vinciamo con la Ferrari per dieci anni, allora potrei fare il pilota anche fino a 60… (ride; n.d.r.). In realtà dipende anche da come andrà avanti la mia vita di tutti i giorni, visto che ci sono tante gare nel calendario e l’impegno è notevole. Però non mi fermerò presto perché amo gareggiare e so quanto sono fortunato a farlo. Magari non arriverò a 42 anni, come Fernando, ma di sicuro mi restano ancora parecchie stagioni da disputare".
Leclerc ha concluso parlando del suo sogno: "Ci credo al titolo in F1. Ci credo eccome. Sono molto vicino a Fred Vasseur, conosco il suo piano a medio e lungo termine e lo appoggio. È difficile dire quanto tempo ci vorrà, perché le cose possono cambiare molto velocemente, come è capitato a noi fra il 2022 e il 2023. Potrebbe succedere l’anno prossimo o fra due anni, dipende anche dai progressi che faranno i rivali, in ogni caso sono molto fiducioso. Continuerò a crederci, anche se servirà del tempo (il contratto scade a fine 2024; n.d.r.). Ma voglio vincere con la Ferrari, in rosso, e spero che avvenga il più presto possibile".
Getty ImagesCharles Leclerc