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Doveva essere una stagione ricca di soddisfazioni e, invece, ad oggi la Ferrari è spettatore non pagante. Solo due podi stagionali, entrambi conquistati da Leclerc, e un passo gara che non lascia intravedere nulla di buono per il futuro.
Vasseur non fa drammi e guarda al futuro con ottimismo: "Non possiamo parlare di obiettivi e di scadenze, se non dicendo: dobbiamo sviluppare tutte quelle piccole cose che contribuiscono alla prestazione della macchina. I tifosi, i giornalisti, gli sponsor vorrebbero sapere quando si tornerà a vincere: dare una risposta precisa sarebbe sciocco. Perderei tempo se mi lambiccassi pensando a dov’è la Red Bull e dove siamo noi. Concentriamoci su noi stessi, e basta", le sue parole al Corriere dello Sport.
Ci si interroga se saranno ancora Leclerc e Sainz alla guida della Rossa nel 2025: "Perché no? Ma cominceremo a parlare verso fine stagione ed entrambi lo sanno bene: gliel’ho detto appena sono arrivato. Oggi l’unica priorità è sviluppare la macchina", chiosa il team principal del Cavallino. Priorità alla monoposto, sperando di riuscire a sfruttare la SF-23 per fare più test possibili in vista della prossima stagione in cui, tutti, si attendono una Ferrari in grado di competere con i migliori, Red Bull in primis. C’è tanto lavoro da fare ma Vasseur sembra determinato a non lasciare nulla al caso.