F1: Wolff auspica un cambio del formato delle Sprint Race

Il campionato del mondo di Formula Uno di questa stagione, non sarà ricordato solo e soltanto per il duello in pista tra Mercedes e Rd Bull, ovvero tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, ma anche per l'introduzione della novità delle Sprint Race. Una mini-gara di 100 km, organizzata al sabato ed utilizzata per definire la griglia di partenza del GP della domenica, che assegna anche punti iridati ai primi tre classificati.

Quest'anno, la Sprint Race si è corsa a Silverstone e Monza e verrà riproposto un terza volta in questa stagione, ad Interlagos. Come sempre c'è chi è più o meno favorevole tra gli addetti ai lavori: quello che è certo è che questo esperimento, verrà ulteriormente approfondito e modificato durante la prossima stagione.

Tra i critici del formato utilizzato attualmente per la Qualifica Sprint c’è anche il team principal della Mercedes Toto Wolff. Il manager austriaco ha riconosciuto l’utilità dell’esperimento dal punto di vista commerciale, ma è apparso decisamente meno persuaso sul piano sportivo. “Commercialmente le gare di sprint sono un vantaggio – ha riconosciuto Wolff a Sky Sports – perché abbiamo un venerdì pieno, una mini gara al sabato e poi il Gran Premio domenica. Non mi piace però il formato della gara sprint il sabato“ ha aggiunto il numero uno del box nero-argento.

Tutto qui? No c'è dell'altro. A rendere scettico Wolff è anche l’apparente contraddizione dei pochi punti in palio. “C’è troppo poco in gioco per un verso e troppo in un altro – ha commentato il dirigente viennese – perché non vuoi ritrovati in fondo alla griglia. Forse dovremmo cambiare un po’ la distribuzione dei punti, o la lunghezza della gara“. Al riguardo Wolff, forse ancora scottato dall’errore al via di Lewis Hamilton a Monza, si è lasciato andare ad una battuta: “Se è la partenza che conta, possiamo fare solo due giri” ha chiosato, ridendo.

getty imagesgetty images