F1: Wolff annuncia incontro ufficiale con Hamilton

Lewis Hamilton è avvolto in un fitto mistero. Il sette volte campione del mondo di Formula Uno non si è più fatto vedere né sentire dal controverso finale di Abu Dhabi. Ha ricevuto ufficialmente il titolo di Sir dal Principe Carlo, ma è ‘scomparso’ a livello mediatico, senza più dare notizia di sé neanche sui social network, strumento che in precedenza era un punto fermo della comunicazione del #44.

Nessuno per adesso conosce i risvolti del fututo sportivo di Hamilton. La situazione piuttosto surreale, ma sicuramente altrattanto delicata, tiene con il fiato sospeso gli appassionati di Formula 1 ma soprattutto i dirigenti della Mercedes, che vorrebbero evitare di trovarsi a poche settimane dal via della nuova stagione senza la certezza di poter schierare in pista il sette volte campione del mondo.

Alla luce di quanto successo nell'ultima concitata gara disputata sul tracciato cittadino di Yas Marina, dove Max Verstappen ha vinto per la prima volta il campionato del mondo, si sono accavallate più voci su un suo possibile ritiro dal circus. Il primo a suonare l'allarme fu proprio il TP della Mercedes Toto Wolff, che da una parte risulta senza dubbio preoccupato, mentre dall'altra usa sapientemente e strategicamente questo argomento anche come ‘arma’ nei confronti della Federazione, attualmente impegnata in un’inchiesta sui discussi accadimenti del 12 dicembre scorso.

Al di la di tutto però, si deve trovare una soluzione il prima possibile. Per questo, incalzato dal sito austriaco Kronen Zeitung, Wolff ha finalmente indicato un periodo di massima nel quale lui ed Hamilton dovrebbero finalmente incontrarsi.

“Al più tardi, ci incontreremo di nuovo a febbraio – ha rivelato il manager viennese, aggiungendo ironicamente che – non sarà per bere tequila. Ne ho avuto abbastanza ad Abu Dhabi”. Il riferimento è alla nottata post GP di Abu Dhabi, in cui Wolff festeggiò la conclusione di una stagione estenuante tra balli e qualche drink di troppo. Il numero uno del muretto box Mercedes comunque, è convinto che la sua punta di diamante sarà regolarmente in pista il prossimo 20 marzo in Bahrain: “Non importa quale ostacolo sia stato messo sulla strada di Lewis. Lui sa da sempre che deve parlare in pista. Intendiamoci, è incredibilmente difficile per lui finché non riesce a capire la differenza tra ciò che è stato giusto e sbagliato. Ha solo bisogno di tempo”, ha concluso.

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