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F1, Turrini: "Vittoria di Singapore per la Ferrari come un'apparizione della Madonna"

28 SETTEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il giornalista esperto di motori ha fatto il punto sulla stagione di F1

SPORT TODAY

Leo Turrini ha fatto il punto su OA Sport della stagione di F1. Le sue dichiarazioni su Verstappen: “Verstappen appartiene ad una cerchia ristrettissima di fuoriclasse che segnano una generazione. Quindi bisogna dare atto a Perez di avere un compagno irraggiungibile. Ovviamente qui si sta andando oltre, perché mentre Verstappen vince sempre, Perez non entra in Q3, oppure commette una sciocchezza. Per questo credo sia una crisi d’identità, la squadra può aiutarlo. ma ha bisogno di aiutarsi da solo”.

Sulla Ferrari: “Io credo che Singapore sia stata un’apparizione un po’ come a Medjugorje, una luce che si è accesa nel buio. Ne avevamo tutti bisogno dopo un dominio così devastante della Red Bull, ma sinceramente non mi aveva creato illusioni. Ho capito che la nuova direttiva sul fondo delle auto e delle ali non poteva avere avuto grande peso quando il sabato di Suzuka mi sono imbattuto in Adrian Newey a Sassuolo ad un raduno di auto storiche. Beffa delle beffe, guidava una Ferrari. Se era lì, invece di essere in Giappone, non poteva essere vero che le nuove direttive avessero creato problemi a Red Bull, ed infatti poi si è visto”.

Sul rapporto tra i due piloti della Rossa: “Intanto bisogna dire che sarebbe bello che i due ‘Carli’ si potessero scannare per la vittoria e non per un piazzamento. Poi è evidente che si sia creata una situazione nuova a Maranello: quando Sainz è arrivato, Leclerc era già nell’ambiente da un po’ ed aveva praticamente le chiavi di casa in scuderia. Tutti abbiamo pensato che il monegasco non avrebbe avuto alcun problema nel confronto con lo spagnolo. Invece bisogna prendere atto che, forse per le difficoltà della macchina o per una motivazione un po’ calata, Sainz va altrettanto forte. Se in due tracciati così diversi, come Singapore e Monza, la pole la fa Sainz, è normale che a Leclerc si gonfi il fegato e che inizi a farsi qualche domanda. Io escludo che Leclerc e Sainz possano essere influenzati da ciò che appare sul web e sui social. Poi certo, sono due uomini giovani e fanno parte di un universo comunicativo particolare e sicuramente diverso da quello degli uomini della mia età e dovranno essere bravi a gestire questa cosa. Dovrà essere bravo anche Vasseur a gestire entrambi. Io ripeto: la speranza è che i due si possano scontrare per un risultato più ambizioso di quanto accada oggi. Ovviamente i due non potranno essere felici in contemporanea, ma è molto interessante vedere come finirà il campionato. In palio non c’è nulla, ma anche in vista della prossima stagione sarà molto interessante vedere chi finirà davanti in classifica”.”.

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