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F1, Tsunoda in cerca di continuità

4 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Dopo essere andato a punti ad Austin, il giapponese della AlphaTauri cercherà di confermarsi in Messico.

SPORT TODAY

Reduce dal nono posto ottenuto nel GP degli Stati Uniti, Yuki Tsunoda è pronto ad affrontare con rinnovata fiducia la tappa di Città del Messico, pista dove il giapponese proverà a testare ulteriormente il suo stato di forma e i progressi dell’AlphaTauri.

“Quello di Austin è stato un buon fine settimana, sono entrato di nuovo in Q3 e ho ottenuto punti. L’intero weekend mi è piaciuto: durante le prove libere, che sono state parecchio impegnative, sono riuscito comunque a migliorarmi costantemente. Sapevo che avevamo un buon ritmo e che avrei dovuto mettere tutto insieme per le qualifiche. È stato un buon passo avanti” ha raccontato il pilota nipponico ripercorrendo l’ultimo Gran Premio.

“Sono ansioso di vedere che effetti avrà su di me l’altitudine di Città del Messico, dato che non ho mai guidato prima in queste condizioni. Immagino che potrebbe essere abbastanza impegnativo per il collo e per le braccia, anche se apparentemente l’effetto principale pare sia quello sulla frequenza cardiaca. Normalmente non ho alcun problema con questo, ma negli allenamenti recenti – per prepararmi al Messico – mi sono concentrato più sulla resistenza tenendo questo a mente”.

Tsunoda è quindi entrato nei dettagli del circuito centroamericano.

“Quello del Messico sembra un tracciato piuttosto diverso dagli altri, specialmente nel primo settore: è molto stretto e ha molte curve a 90 gradi, alcune molto lente da affrontare a 60-70 km/h. Con l’altitudine l’aria è più rarefatta e questo avrà un grande impatto sul carico aerodinamico quindi tutti questi fattori non mi renderanno le cose facili”.

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