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F1, Toto Wolff: "Io e Hamilton siamo disillusi. Ora vogliamo lealtà"

19 GENNAIO
MOTORI/FORMULA-1

Il team principal della Mercedes: "Quando si rompe il principio fondamentale della correttezza e il cronometro non è più rilevante, allora si dubita di questo sport".

SPORT TODAY

Il boss della Mercedes Toto Wolff è tornato a tuonare contro la Fia e la F1 in un'intervista a Auto, Motor und Sport: "La delusione è ancora molto profonda. Lewis, io e tutta la squadra siamo disillusi. Amiamo questo sport perché è onesto, il cronometro non mente mai". 

E' passato più di un mese dal controverso finale di Mondiale ad Abu Dhabi, ma ancora la scuderia tedesca non si dà pace: "Quando si rompe il principio fondamentale della correttezza e il cronometro non è più rilevante, allora si dubita di questo sport. Ci vorrà molto tempo per digerire quanto accaduto. Non credo supereremo mai tutto questo, soprattutto Lewis come pilota".

Sul futuro di Hamilton: "La grandezza di Lewis è stata spesso messa ingiustamente in discussione. Anche dopo quanto successo ad Abu Dhabi, si è subito congratulato con Max. Lewis vuole una sola cosa: una competizione leale in pista. E questo è ciò che gli daremo".

Poi l'appello alla Fia: "Possiamo provare, assieme alla FIA, a fare meglio in futuro. Ma mi aspetto fatti, non solo parole. Non possiamo fare freestyle in questo modo con il regolamento, in uno sport che dovrebbe essere solo uno sport. Ci deve essere chiarezza sulle regole prima dell’inizio della nuova stagione, in modo che ogni pilota, ogni squadra, ogni tifoso sappia cosa è permesso e cosa no. Alla fine siamo qui per dare intrattenimento, ma nessuna decisione dovrebbe infrangere le regole, per il bene dello spettacolo".

Toto Wolff

Getty ImagesToto Wolff

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