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F1, Ralf Schumacher sul nipote: "Mick va protetto"

10 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Lo zio del neo-pilota Haas scende in campo per difendere il figlio di Michael: "I confronti con il padre sono inutili e noiosi".

SPORT TODAY

La notizia dell’approdo in Formula 1 di Mick Schumacher, che dal 2021 sarà un pilota del team Haas, è diventata in poche ore il fatto più rilevante del Circus che si appresta a chiudere il Mondiale 2020.

Il figlio del grande Michael è arrivato tra i grandi grazie alla vittoria nel campionato di F2 e in generale ai propri meriti, e non grazie al proprio cognome. 

A puntualizzare questo concetto è stato lo zio di Mick e fratello di Michael, Ralf, in un'intervista rilasciata a 'Sky Deutschland'.

“Questi continui confronti li trovo solo noiosi. È Mick che fa il lavoro – ha puntualizzato Ralf – andrà per la sua strada ed è così che dovrebbe essere giudicato Quello che è successo 20 anni fa non ha alcuna rilevanza oggi”.

Ralf ha poi rivelato come il clima attorno al nipote non fosse dei migliori all'inizio della stagione di F2, per poi invitare i media a non alzare troppo le aspettative in vista del debutto di Mick in Formula 1: "All’inizio è stato difficile per lui. C’è stata poi una pessima atmosfera contro di lui nel paddock. Non dobbiamo esagerare e le aspettative devono essere realistiche. Stiamo parlando di Haas, non di Mercedes. Il primo obiettivo per lui sarà quello di abituarsi alla squadra, ma avrà in Gunther Steiner un grande capo, che sa come lavorare con i giovani piloti".

Ralf Schumacher

Getty ImagesRalf Schumacher

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