_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Questo il confronto tra i suoi due più grandi avversari: "Max e Lewis sono fortissimi, con uno stile di guida differente: il primo va sempre al limite del regolamento, è aggressivo, ha un approccio che a me piace, il secondo è molto furbo e strategico, penso a come posiziona la vettura dopo una curva o ai piani di sorpasso, se non attacca in un punto è perché ha in mente un altro, più comodo, per farlo. La Red Bull non è imbattibile, ci siamo già riusciti: ci rimboccheremo le maniche".
L'ultima riflessione è dedicata al compagno di squadra Sainz e ai momenti più significativi dei cinque anni a Maranello: "Il momento più bello è stata la vittoria a Monza nel 2019, poi l'anno scorso in Bahrain, mentre Montecarlo 2021 rappresenta quello veramente negativo: sto ancora male, se penso che eravamo in Pole e non siamo riusciti a partire. Non mi sono goduto in podi di quest'anno, non ci dobbiamo accontentare di un podio e le delusioni del 2022 sono dietro l'angolo. La Ferrari ha le persone adatte per vincere e ci saranno rinforzi, con Carlos lavoriamo bene, anche se tra noi la competizione è molta: il suo pregio è il metodo di lavoro e la regolarità. Invito i tifosi alla pazienza, mi impegnerò perché vivano emozioni: come pilota sono molto maturato, ma dentro ho lo stesso fuoco".
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