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F1, Leclerc si confessa: "Amo la Ferrari, Vasseur mi ha calmato"

28 LUGLIO
MOTORI/FORMULA-1

Il pilota monegasco: "Il contratto e le voci di mercato non sono un problema, Max ha uno stile aggressivo che adoro, Lewis è più furbo e riflessivo".

SPORT TODAY

In una lunga intervista a 'Il Corriere della Sera' Charles Leclerc, prima di affrontare il GP del Belgio che porterà la F1 alla pausa estiva, si dice pronto a cogliere con la Ferrari quei successi che sanno di miraggio: "Di natura sono positivo, in ogni situazione vado alla ricerca di motivazioni. Il nostro pacchetto è quel che è, i miracoli non esistono: ma è lì che va trovata la forza e poi stiamo lavorando nella direzione giusta. Amo la Ferrari e con Fred condividiamo piani per il futuro, siamo allineati: so cosa arriverà. Certe emozioni sono solo legate alla Ferrari, attorno girano sentimenti unici, che nei momenti negativi sono ovviamente difficili da gestire, più che in altri team: le voci su di me mi lasciano indifferente, anche se dimostrano stima nei confronti del mio modo di lavorare. Non abbiamo ancora discusso del contratto, ma per me è tutto chiaro. Mi sono calmato perché con Fred abbiamo deciso di discutere in modo diretto, spesso ciò che fa arrabbiare me fa arrabbiare anche lui; la squadra deve essere onesta con se stessa e riconoscere gli errrori. Giò nei primi giri dei test ho capito che non avevamo il giusto feeling, qualche cosa non tornava di bilanciamento".

Questo il confronto tra i suoi due più grandi avversari: "Max e Lewis sono fortissimi, con uno stile di guida differente: il primo va sempre al limite del regolamento, è aggressivo, ha un approccio che a me piace, il secondo è molto furbo e strategico, penso a come posiziona la vettura dopo una curva o ai piani di sorpasso, se non attacca in un punto è perché ha in mente un altro, più comodo, per farlo. La Red Bull non è imbattibile, ci siamo già riusciti: ci rimboccheremo le maniche". 

L'ultima riflessione è dedicata al compagno di squadra Sainz e ai momenti più significativi dei cinque anni a Maranello: "Il momento più bello è stata la vittoria a Monza nel 2019, poi l'anno scorso in Bahrain, mentre Montecarlo 2021 rappresenta quello veramente negativo: sto ancora male, se penso che eravamo in Pole e non siamo riusciti a partire. Non mi sono goduto in podi di quest'anno, non ci dobbiamo accontentare di un podio e le delusioni del 2022 sono dietro l'angolo. La Ferrari ha le persone adatte per vincere e ci saranno rinforzi, con Carlos lavoriamo bene, anche se tra noi la competizione è molta: il suo pregio è il metodo di lavoro e la regolarità. Invito i tifosi alla pazienza, mi impegnerò perché vivano emozioni: come pilota sono molto maturato, ma dentro ho lo stesso fuoco".

Charles Leclerc

Getty ImagesFerrari

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