F1, Leclerc: "McLaren ne ha di più"; Sainz: "No feeling con la macchina"

La Ferrari sfrutta le disavventure di Valtteri Bottas (oggi vincitore della Sprint Race di Monza ) e di Pierre Gasly, per guadagnare la 5° e la 6° posizione nella griglia di partenza di domani che vale letteralmente oro, in linea con le ambizioni della Rossa ma forse leggermente di più di quanto pronosticato alla vigilia. 

Il giovane del Principato proverà a difendere la propria posizione e a ottenere un risultato positivo, anche se piloti come Sergio Perez, Pierre Gasly e Valtteri Bottas provenienti da dietro sembrano avere una marcia in più. Queste le sue parole al termine della gara sprint:

"Fisicamente ho conosciuto dei giorni migliori. L’importante è fare il lavoro in pista e per quello posso ritenermi soddisfatto. Abbiamo massimizzato il nostro potenziale, ma la McLaren e ha di più in questo weekend: noi dobbiamo massimizzare la prestazione e prendere il maggior numero possibile di punti. La gara di oggi è importante per domani. I primi due giri bisogna spingere, abbiamo dati per domani per provare a massimizzare il set-up e ci concentreremo su quello. Penso che in gara non potremo fare più di questo, ma non si sa mai. Se faremo tutto perfetto potremo provare a mettere pressione sulla McLaren. Ci sono macchine fuori posizione come Gasly, Bottas, Perez: vediamo. Io darò il massimo“.

Per Carlos Sainz non è stato davvero un sabato facile. Nel corso delle prove libere odierne (francamente spettacolo quanto mai evitabile considerando anche la Sprint Race) lo spagnolo è stato protagonista di un incidente abbastanza rilevante quando ha perso il controllo della sua SF21 andando a impattare violentemente contro le barriera della variante Ascari. Queste le sue dichiarazioni:

"E’ stato un crash pesante e al via della gara di oggi non avevo grande fiducia alla guida della Rossa. Per questo il risultato di oggi è stato buono, visto che poi sia io che Charles (Leclerc nota di redazione) ci troveremo in terza fila. “Puntiamo a riconfermarci in queste posizioni domani, visto che chi è davanti è più veloce di noi e chi è dietro leggermente più lento. Sapevamo che avremmo sofferto e io oggi ho preferito non correre troppi rischi, anche per questo Charles mi ha superato, visto che poi nel primo giro c’è stata tanta confusione con il contatto tra Gasly e Ricciardo. “Fortunatamente non è stata nulla di serio e io temevo di aver danneggiato il telaio o componenti fondamentali della monoposto. Grazie al grande lavoro dei meccanici sono riuscito a essere al via e posizionarmi bene in vista della gara domenicale".

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