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Il direttore delle Performance Tom McCullogh predica attenzione: "E' tutta una questione di ritmo rispetto alla posizione, se Ferrari e Mercedes fossero 2 o 3 decimi più veloci, la situazione sarebbe differente. Ci dobbiamo soffermare sul divario dai primi: ci sono alcune squadre che possono avere i nostri valori, quindi siamo virtualmente secondi, o terzi. Non pensavamo di essere all'altezza di questa posizione, ma è una bella sensazione: non sarà semplice mantenere la posizione, perché non dobbiamo perdere terreno in merito allo sviluppo; Alonso ha dato la spinta che serviva con la sue conoscenze, la sua esperienza e la sua motivazione. Prima battagliavamo per la quarta e la terza piazza iridata e per il podio nei vari GP, adesso abbiamo ricucito il distacco sul ritmo. Quando la macchina non è competitiva, tendi a cercare la prestazione sul singolo fine settimana e corri il rischio di incartarti; aumenta la pressione, ma se sei competitivo approcci meglio gomme, pista e vettura".
Il bottino migliora già di 10 lunghezze quello del campionato 2022 e all'orizzonte si intravede la prima vittoria: "Patron Stroll ci ha chiede quando arriverà" racconta il team principal Mike Krack "Apprezza i nostri miglioramenti, ma lui è esigente e ambizioso".
Getty ImagesAston Martin ambiziosa