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F1, Kvyat: "La guerra mi fa orrore ma è ingiusto escludere la Russia dallo sport"

1 MARZO
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Così l'ex pilota del Circus dice la sua sulla guerra tra il suo paese e l'Ucraina e sui provvedimenti presi nei confronti degli sportivi russi.

SPORT TODAY

Con un post sul suo account Instagram l’ex pilota russo di Formula 1 Daniil Kvyat ha detto la sua riguardo all’aggressione perpetrata ormai quasi una settimana fa dal suo paese nei confronti dell’Ucraina e anche sull’esclusione degli atleti e delle squadre russe da tutte le competizioni sportive internazionali.

“Spero davvero in una soluzione pacifica di questa situazione in Ucraina e che tutti possiamo vivere in pace - scrive Kvyat -. Spero che le parti in causa possano trovare una soluzione incontrandosi e instaurando un dialogo rispettoso. Mi fa orrore vedere due nazioni sorelle che si combattono. Non voglio che azioni militari e guerre influenzino il futuro dell’umanità, voglio che a mia figlia e a tutti i bambini piaccia questo mondo”.

“Vorrei anche evidenziare e dire a tutte le federazioni sportive del mondo, compreso il CIO, che lo sport dovrebbe rimanere fuori dalla politica, e che non permettere agli atleti e alle squadre russe di partecipare alle competizioni mondiali è una soluzione ingiusta che va contro quello che ci insegna mo sport coi suoi principi: l’unità e la pace. Chi altro se non noi gente di sport potrà aiutare a tenere insieme le nazioni nei tempi che verranno?”

Daniil Kvyat

Getty ImagesDaniil Kvyat

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