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F1, Hamilton cerca un'altra prospettiva

16 MARZO
MOTORI/FORMULA-1

Il britannico della Mercedes: "Siamo più lenti di almeno 1" al giro, ma lavorerò duro assieme alla squadra per sviluppare la W14".

SPORT TODAY

Prova a mettere da parte l'amarezza per l'esordio e per il divario con la Red Bull il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che puntualizza il tono del suo spirito polemico con la squadra di Brackley: "A Sakhir non ho adoperato le parole giuste per spiegare la situazione, la squadra deve essere unita anche dal punto della comunicazione. Credo fortemente nel nostro team, ma non dobbiamo azzardare mosse che non pagano. Da quando questa macchina è stata messa in pista siamo consapevole della sua competitività, non possiamo puntare a vincere il Mondiale; da parte mia devo fare il meglio per far crescere la Mercedes, lavorerò gara dopo gara: sarà la mia sfida, anche se non è quella che sognavo. Non ho intenzione di andarmene".

La differenza con i campioni in carica è netta: "La Red Bull ha aumentato il suo vantaggio rispetto a noi, non perdiamo più sul rettilineo, dove un anno fa avevamo troppa resistenza all'avanzamento, ma per esempio in uscita di curva. Loro hanno un posteriore fortissimo e spingono al massimo delle loro possibilità, non mi sarei aspettato di prendere un secondo, un secondo e mezzo sul giro".

 

Lewis Hamilton

Getty ImagesConferenza Gedda

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