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Il problema della gara di Baku, dopo la splendida pole di Charles Leclerc (la seconda di fila dopo quella ottenuta a Monaco) è stato il rendimento davvero scadente della gomma, e soprattutto i sorpassi subiti da Alpha Tauri e Aston Martin. Questo aspetto ha infastidito in particolar modo Laurent Mekies, direttore sportivo della scuderia di Maranello. Queste le sue parole in merito, condivise dai media francesi di AutoHebdo:
"A Baku, nonostante la pole di Charles, sapevamo che Red Bull ed Hamilton sarebbero andati davanti. Se c’è della frustrazione, deriva dall’aver perso la posizione rispetto a Gasly nel primo pit-stop e su Vettel alla ripartenza dopo la Safety Car. È stata una delusione perché il nostro passo in gara non era così malvagio, peccato aver perso punti preziosi [...] In uno scenario di sviluppo molto ridotto, siamo preparati a dover giocare su quest’equazione per tutto l’anno, con piste sulle quali andremo all’attacco e altre dove giocheremo sulla difensiva. Non vuol dire certo che molleremo. Stiamo provando a ottimizzare ciò che abbiamo a disposizione, capire perché la macchina sembra essere più a proprio agio nelle curve lente rispetto a quelle più veloci, per ricavare un miglior bilanciamento di altre caratteristiche su circuiti diversi. Quanto alla power unit, ci sono cose che spero accadranno a fine anno".
L'obiettivo sarà dunque quello di tirar fuori il meglio possibile dalla SF21, consapevoli che buona parte delle risorse saranno riservate al progetto del campionato 2022.
Getty ImagesLaurent Mekies