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F1, Ecclestone shock su Putin: "Mi prenderei una pallottola per lui"

30 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

Dichiarazioni sconcertanti da parte dell'ex boss della F1 Bernie Ecclestone.

SPORT TODAY

Bernie Ecclestone ha scatenato l'indignazion generale dichiarando che si sarebbe "preso una pallottola" per Vladimir Putin e che Volodymyr Zelensky avrebbe dovuto fare di più per fermare la guerra in Ucraina.

Nella giornata di oggi l'ex presidente della F1 Ecclestone ha descritto il presidente russo Putin come una persona "sensibile" e "di prima classe", che ha commesso "errori" come "molti uomini d'affari".

Quando in un'intervista a Good Morning Britain di ITV è stato detto a Ecclestone che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha provocato migliaia di morti innocenti, Ecclestone ha risposto che "non è stato intenzionale".

Il 91enne ha anche dichiarato di non aver parlato con il suo "amico" Putin da quando la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina a febbraio.

"Mi prenderei comunque una pallottola per lui [Putin]. È una persona di prima classe", ha dichiarato Ecclestone. "Purtroppo è come molti uomini d'affari, sicuramente come me, ogni tanto commettiamo degli errori".

Ha poi aggiunto: "Non è stato intenzionale. Guardate i tempi in cui l'America si è trasferita in diversi paesi che non hanno nulla a che fare con l'America. In realtà in America è il loro business, a loro piacciono le guerre perché vendono un sacco di armature, quindi è un bene per loro".

Ecclestone ha anche affermato che Zelensky, il presidente dell'Ucraina, avrebbe dovuto impegnarsi di più per dialogare con Putin.

Ha detto: "Voglio dire, l'altra persona in Ucraina, voglio dire la sua professione capisco, era un comico e sembra che voglia continuare quella professione, perché penso che se avesse pensato alle cose avrebbe sicuramente fatto un grande sforzo per parlare con il signor Putin, che è una persona ragionevole e lo avrebbe ascoltato e probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa al riguardo".

Ecclestone ha aggiunto: "Sono sicuro che se l'Ucraina avesse voluto uscirne correttamente avrebbe potuto farlo".

Alla domanda sul Gran Premio di Russia rimosso dal calendario e sui i piloti russi banditi, Ecclestone ha risposto: "Non sono nella posizione di poter fare qualcosa al riguardo. Non sono sicuro che avrei impedito loro di correre, e di certo non lo farei ora, e penso che sia sbagliato, impedire agli atleti russi, compresi ovviamente i piloti, di partecipare al loro sport. Non sono stati coinvolti in questa storia in primo luogo. Non dovrebbero essere puniti".

Non si è fatta attendere la risposta della F1, che attraverso un comunicato ufficiale di Liberty Media ha preso le distanze dalle fradi di Ecclestone:

"I commenti fatti da Bernie Ecclestone sono opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei valori moderni di questo sport"

Bernie Ecclestone

Getty ImagesBernie Ecclestone

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