F1, è corsa a un posto nella griglia 2026: la situazione di Andretti e Hitech

Si va verso una F1 con nuovi protagonisti?

Sono i team Andretti - Cadillac e Hitech Gp i principali candidati a portare le loro monoposto in griglia (che salirebbe così a 24) nel 2026, stagione che sarà caratterizzata dalle nuove power unit: se nelle ultime settimane il presidente Mohammed Ben Sulayem aveva lasciato intendere di essere pronto a dare il via libera alla Scuderia a stelle e strisce sovvenzionata dal colosso General Motors, è il sito 'Auto Motor und Sport' (con il corrispondente Micheal Schmidt) ad affermare che la Scuderia britannica riuscirebbe a soddisfare i criteri richiesti.

La Hitech GP, nata a Silverstone nel 2015 e protagonista in F2 e F3, ha inoltre concordato la vendita del 25% delle sue quote al 62enne uomo d'affari kazako Vladimir Kim, che ha fatto fortuna investendo nelle risorse naturali del Paese: sono sei le squadre messe in pista nei campionati motoristici che fanno da palestra alla F1, con l'impiego di 150 persone nel team che ha formalizzato la domanda di partecipazione al Mondiale 2026.  

I team e Liberty Media non sono favorevoli, in modo da mantenere la propria 'fetta' di introiti, all'ingresso di altre Scuderie, tra cui il Panthera Team Asia e Formula Equal (quest'ultima foraggiata da fondi mediorientali e capeggiata dall'ex BAR Craig Pollock). Lo stesso Michael Andretti ha nei giorni scorsi ammesso di comprendere la posizione di chi è già nel 'Circus': "Non do la colpa loro, è uno sport costoso e tutti si sono impegnati per parteciparvi; capisco debbano proteggere lo status quo, ma saranno FIA e FOM a decidere". 

Tra i nuovi ingressi sono appuratti quelli di AUDI, che acquisirà la Sauber e produrrà i motori, Ford, che ha annunciato la partnership con Red Bull, e Honda, che si è messa a supporto di Aston Martin: nello sport in cui il brand ha assunto un valore sempre più esponenziale, i 'grandi marchi' non possono decidere di non investire risorse. 

Getty ImagesDalle categorie minori alla F1?