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F1, duello Hamilton-Verstappen e accordo tra team: Masi fa chiarezza

6 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il direttore di gara si è difeso dopo aver preso alcune decisioni in Arabia molto discusse.

SPORT TODAY

In Arabia, penultimo appuntamento di F1, non sono mancate le polemiche dopo la battaglia tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Dopo contatti e insulti via radio, i due piloti adesso si giocheranno il titolo di campione del mondo all'ultima gara in Qatar. 

Tra i tanti episodi che hanno fatto discutere c'è quello avvenuto prima della seconda bandiera rossa: Verstappen, difendendosi dall'attacco di Hamilton, ha mandato l'inglese fuori pista e il direttore di gara Masi ha suggerito all'olandese di dare la posizione al sette volte campione del mondo. L'incidente e la bandiera rossa hanno però bloccato tutto, Masi ha così contrattato con Red Bull e Mercedes per le posizioni in cui piazzare Hamilton e Verstappen alla ripartenza. Alla fine, l'inglese ha avuto la meglio.

In un'intervista rilasciata alla fia, Masi si è difeso: "Non chiamerei quanto accaduto 'un accordo', dal punto di vista del direttore di gara non ho l'autorità di istruire effettivamente i team a fare qualcosa. In quella situazione potevo solo fare un'offerta, la possibilità di farlo, ma era una scelta loro: I commissari hanno ovviamente il potere di imporre sanzioni, ma io posso dare loro la mia prospettiva ed è per questo che ho offerto loro la possibilità di rinunciare a quella posizione".

"E' stato come il risultato della bandiera rossa esposta dopo l'incidente in Curva 3 - ha proseguito Masi -. La priorità in qualsiasi situazione nell'esposizione della bandiera rossa è, per prima cosa, quella di assicurarsi che i piloti stiano bene e siano al sicuro, poi per attivare il recupero delle vetture e permettere ai commissari di percorso di ripulire la pista dai detriti. Quindi probabilmente le bandiere rosse sono sembrate più lunghe del normale, tuttavia le discussioni avvenute sono molto normali. Quando ho visto quanto accaduto tra Max e Lewis alla Curva 2, ho subito suggerito ai commissari di dare ai team la possibilità di restituire la posizione. La bandiera rossa è stata poi esposta rapidamente. Essendo stata sospesa la gara, abbiamo lavorato per correggere efficacemente quanto accaduto prima di ripartire".

"Quando accaduto è stata una discussione molto normale, che è avvenuto regolarmente in diverse occasioni che si sono presentate nel corso di quest'anno e anche in precedenza", ha concluso Masi.

Hamilton

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