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A vincere sullo stupendo tracciato di Monza, 14° appuntamento del Mondiale F1, è la McLaren di Daniel Ricciardo, a riscattare una stagione fin qui davvero deludente per l'australiano. Ricciardo vince davanti al compagno di squadra Lando Norris, staccato di appena un secondo e alla Mercedes di Valtteri Bottas (+ 4,5), 4° sul traguardo ma che sfrutta la penalità di 5 secondi inflitta alla Red Bull di Sergio Perez, terzo al traguardo. Una scuderia storica, in declino negli ultimi anni, si prende la vittoria in un Gran Premio dopo quasi un decennio. Era il 2012 che la McLaren non vinceva in F1, era il 2012 che la McLaren non vinceva a Monza, e l'ultimo a riuscirci è stato il pluricampione del Mondo Lewis Hamilton.
Charles Leclerc fa una gran gara e sfiora il podio ma non riesce ad attaccare Valtteri Bottas a causa della minor potenza in rettilineo. 5° poi Sergio Perez che con la penalità inflitta rimane comunque davanti all'altra Ferrari di Carlos Sainz, 6°. 7° l'Aston Martin di Lance Stroll, che precede l'Alpine di Fernando Alonso, la Williams di George Russell e l'altra Alpine di Ocon.
Incredibile tuttavia quello che è successo a metà gara, con l'halo che salva letteralmente la testa di Lewis Hamilton nel contatto con Max Verstappen. Entrambi fuori dai giochi per una manovra abbastanza azzardata, nella quale entrambi i piloti hanno una parte di colpa. All'uscita dai box Hamilton è all'interno e Max all'esterno, l'olandese non toglie il piede dall'acceleratore e Lewis non lascia spazio alla Red Bull. Così Verstappen letteralmente vola sopa la Mercedes di Hamilton dopo essere finita sul cordolo, con l'halo che salva la vita a Lewis.
L'ordine di arrivo del GP d'Italia:
1 D. Ricciardo (D) McLaren
2 L. Norris (D) McLaren + 1"2
3 V. Bottas (M) Mercedes + 4"5
4 C. Leclerc (D) Ferrari + 6"4
5 S. Perez (D) Red Bull + 3"0
6 Carlos Sainz (D) Ferrari + 7"8
7 L. Stroll (D) Aston Martin + 12"5
8 F. Alonso (D) Alpine + 14"0
9 G. Russell (D) Williams + 16"3
10 E. Ocon (D) Alpine + 17"7
11 N. Latifi (D) Williams + 19"9
12 S. Vettel (M) Aston Martin + 20"3
13 A. Giovinazi (D) Alfa Romeo + 23"6
14 R. Kubica (M) Alfa Romeo + 24"1
15 M. Schumacher (D) Haas + 42"8
16 N. Mazepin (B) Haas Ritiro
17 L. Hamilton (M) Mercedes Ritiro
18 M. Verstappen (D) Red Bull Ritiro
19 P. Gasly (D) AlphaTauri Ritiro
20 Y. Tsunoda (M) AlphaTauri Ritiro
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