Mancano ancora due settimane per tornare finalmente a vedere sventolare la prima bandiera a scacchi della stagione. La prima gara ufficiale dell'anno infatti, si correrà sul circuito di Sakhir il prossimo 20 marzo.
Nel frattempo le scuderie sono in quella fase di analisi approfondita dopo le prime sessioni di test effettuate a Barcellona. Proprio da qui parte la disamina dell'ex campione del mondo, Damon Hill, che vede nella Rossa di Maranello una sicura protagonista della stagione.
Il nuovo regolamento tecnico, come era prevedibile, ha permesso a ingegneri e designer di sbizzarrire la propria creatività, realizzando vetture molto diverse tra loro sotto diversi aspetti. Quella che senza dubbio ha catturato parecchie attenzioni è stata la nuova Ferrari di Leclerc e Sainz.
La Ferrari è stata infatti la monoposto che ha percorso più strada a Barcellona, senza nessun problema di affidabilità. I primi giudizi sono largamente positivi anche se bisognerà necessariamente attendere la seconda tornata di test, che si svolgeranno in Bahrain dal 10 al 12 Marzo prossimi, per avere una visione più chiara.
Damon Hill intervenuto a Sky Sports F1, ha speso parole molto belle per la monoposto del Cavallino, definendola “fenomenale”.“Ha queste fiancate, questo telaio ed è unica nella griglia di partenza – ha sottolineato l’ex iridato – è fenomenale. Quello che intendo dire è che nessuno sa dove siamo alla luce dei nuovi regolamenti. Una cosa però è certa: ci sono molte differenze tra le varie vetture”. Hill ha anche mostrato un certo ottimismo per la sua ex scuderia, la Williams: “La posizione di partenza della Williams è paragonabile a quella della Ferrari. Dopo che gli italiani hanno dovuto rifare il motore, è iniziato un periodo di crisi. In Williams dura da tanto tempo. Ma ora entrambe le squadre mostrano una chiara tendenza alla risalita. Entrambe hanno interrotto in anticipo lo sviluppo dell’auto del 2021 per concentrarsi interamente sul modello 2022. Forse questo è uno dei motivi per cui le loro soluzioni si distinguono in modo così sorprendente dagli altri”.
sainz