F1: Brown dubita sul ritorno in pista di Hamilton

Troppe settimane di silenzio. Nessun indizio social. Mistero. Lewis Hamilton è scappato dalle luci della ribalta dopo il clamoroso epilogo del campionato del mondo di Formula Uno.

Dopo una stagione vissuta ad altissima tensione, sfidando Max Verstappen, il sette volte campione del mondo, ha perso l'ottavo titolo iridato proprio ad un paio di curve dal traguardo in una gara, quella di Yas Marina, che porta ancora con se strascichi e polemiche.

La condotta del direttore di gara Masi non è piaciuta alla Mercedes che si sente defraudata di un titolo già conquistato. Hamilton si è chiuso nel silenzio assoluto e complice questa situazione di inatteso mistero, non si parla d’altro che del probabile ritiro dalla Formula 1 del sette volte campione del mondo.

Secondo Zak Brown, amministratore delegato McLaren, non bisogna affatto dare per scontata la sua partecipazione al mondiale 2022 che inizierà il prossimo 20 marzo in Bahrain.

“Non sarei sorpreso se Lewis si ritirasse e penso che nessuno dovrebbe dare per scontato che tornerà. Non dovremmo sottovalutare o non riconoscere la sua frustrazione e rabbia e forse non ha ancora preso una decisione. Probabilmente sta prendendo del tempo per decidere ma non dobbiamo escludere il ritiro”.

Nonostante la delusione però, Brown ha aggiunto che con tutta probabilità, la voglia di competizione avrà la meglio:

“Personalmente penso che Lewis abbia ancora un ardente desiderio di correre che determinerà la sua decisione. Certo, è molto arrabbiato, ma penso che i piloti vogliano correre e lui è al top . È un combattente e vorrà tornare e provare a vincere un ottavo campionato del mondo. Non penso che sia pronto a lasciare e fare di quell’episodio la causa del suo ritiro”.

getty imagesgetty images