_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Valtteri Bottas si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Nella terza stagione di "Drive to Survive", il pilota finlandese ha ammesso di aver molto patito la decisione della Mercedes di togliergli una probabile vittoria nel GP di Russia 2018, favorendo Hamilton in lotta contro Vettel e la Ferrari per il titolo: “Sochi 2018 è stata una gara piuttosto dura. Difficile da accettare. Ero piuttosto arrabbiato – ha raccontato Bottas – onestamente pensavo ‘Perché lo faccio?’. Stavo pensando di mollare [la F1], di rinunciare”.
Una mossa che non ha apprezzato e che ha deciso fin da subito che non si sarebbe mai ripetuta: “Subito dopo la gara ho detto che non l’avrei più rifatto. Se il tuo compagno di squadra vince e tu sei secondo, ti senti come se avessi perso – ha aggiunto – so che sono stato secondo in passato, ma voglio dimostrare che non sono solo un numero due”.
Bottas infine ha anche ammesso di vedere trattamenti da figli e figliastri all'interno della Mercedes. “Nel team, anche se molti non lo ammetterebbero, forse inconsciamente hanno un numero uno e un numero due. A volte i membri del team hanno dovuto interrogarsi: ‘Stiamo dando lo stesso trattamento a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas?’“.
Getty ImagesValtteri Bottas