F1, Binotto assolve la Ferrari: "Non eravamo pronti per vincere il Mondiale"

Il team principal Mattia Binotto, del quale si vocifera l'avvicendamento, ai microfoni di Sky Sport ha fatto il bilancio della stagione 2022, che si è conclusa col secondo posto finale di Leclerc nella classifica piloti: "È il frutto di un'intera stagione - ha detto il team principal - non solo della gara di oggi. In questo weekend la squadra ha lavorato bene fin dal venerdì, non si è distratta dalle voci di speculazioni, è rimasta sempre concentrata, non è una banalità, ha fatto un ottimo lavoro in tutte le sessioni, incluso oggi. Il 2° posto su Mercedes è stato meritato, loro hanno avuto un problema di affidabilità. Charles si è guadagnato il suo grazie anche a una finta di seconda sosta ed è stata la mossa giusta, bravi tutti".

"Quanto siamo cresciuti? Io penso molto, anche negli anni passati, il 2020 e 2021 che sono stati gli anni più difficili e più bui - ha continuato Binotto -, nessuno avrebbe scommesso che ci saremmo presentati così forti all'inizio di questo 2022, con una nuova era tecnica, ci avevamo puntato, avevamo promesso di tornare competitivi, non di vincere il campionato. Il dato di fatto mostrato da questo 2022 è che non eravamo ancora maturi e pronti per la vittoria. Abbiamo vissuto weekend buoni e altri con errori, cresceremo, essere competitivi e vincere sono due cose differenti, c'è un ulteriore passo da fare, ma questa squadra ha lavorato bene nelle difficoltà e continuerà farlo. Sotto momenti forti di critica, questa squadra non ha mollato ambizioni, obiettivi e lavorato da vera squadra".      

Infine un applauso a parole per Leclerc: "Charles ha guidato bene e gestito bene le gomme - ha chiuso Binotto - ci eravamo concentrati soprattutto sul passo gara fin dal venerdì. Il bilanciamento era importante, ma lo era soprattutto la guida del pilota, il segreto era non essere aggressivi per non consumare troppo i pneumatici. Hamilton nel primo stint ha spinto forte e poi le ha rovinate, Charles invece è stato freddo, ha guidato bene e questo secondo posto se l'è meritato tutto".

Getty ImagesPiccole soddisfazioni per Maranello, Ferrari e Leclerc al 2^ posto