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Domenicali chiude le porte a due Gran Premi europei

18 AGOSTO
MOTORI/FORMULA-1

Anche se per motivi diversi, Germania e Russia sono fuori dal calendario di F1

SPORT TODAY

Nel pieno della stagione motoristica, Stefano Domenicali ha voluto fare il punto della situazione sul calendario 2023.

Il CEO della Formula Uno è profondamente convinto che attorno ad un Gran Premio ci debba essere sempre la possibilità e l'obbligo di creare business, cosa che non sempre avviene in ugual modo nelle varie nazioni in cui si svolgono le gare.

La prima vera e pesante bocciatura riguarda la Germania in cui si è corso nel 2020 al Nürburgring e a Hockenheim nel 2019. Quali motivi hanno portato ad un disamore tra la Formula 1 e uno dei paesi che ha maggiormente contribuito al suo successo? In primis, sono problemi principalmente economici. A ribadirlo è stato il presidente della F1 Stefano Domenicali, che ha accusato i tedeschi di non sapere creare business attorno a un gran premio, né di volere a tutti i costi un ritorno nel calendario.

"Dal mio punto di vista, è inconcepibile come non si possa costruire un business attorno a una gara al giorno d’oggi. Se la Germania riuscirà a farlo, ci correremo di nuovo“, ha detto l’ex team principal della Ferrari a Sport Bild. 

Domenicali bacchetta pesantemente la Germania, ma allo stesso tempo tiene aperta la porta, a patto di saper cambiare strategia. Discorso completamente chiuso invece per la Russia dopo aver invaso l’Ucraina e causato la guerra in Europa: “Dico sempre che non bisogna mai dire mai , ma in questo caso posso prometterlo. Non avremo più negoziati con la Russia. Non si correrà più lì: ci sono cose che non sono negoziabili“.

Stefano Domenicali

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