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Trova cinque monoposto di Formula 1 abbandonate, poi l'amara scoperta

29 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Dalla Benetton B195 di Schumacher alla Lotus di Andretti: cosa c'è dietro l'apparente ritrovamento delle auto di F1 ritrovare in un campo

SPORT TODAY

Un sogno durato poche ore, naufrago alla prima indagine. Ma deve essere stato comunque un bel sogno quello che ha vissuto Julian Def, grande appassionato di auto. Il francese, infatti, si è imbattuto in quella che sembrava essere una discarica improvvisata con diverse monoposto entrate di diritto nella storia della Formula 1. Tra queste la Benetton B195 del secondo titolo di Schumacher, ma anche la Lotus 79 del Mondiale 1978 di Andretti. Tutte abbandonate su alcuni rimorchi in mezzo a un campo incolto.

Tutte vetture che, seppur con necessità di essere restaurate, avevano sulla carta un valore altissimo soprattutto per i tanti collezionisti pronti a fare follie per accaparrarsele. Proprio per questo, però, Julian Def si è subito messo alla ricerca di una spiegazione per cui queste vetture fossero abbandonate in mezzo alla natura. E la prima risposta è stata subito amara: le monoposto non erano abbandonate, ma in poggiate lì in attesa di essere vendute per 55mila euro ciascuna.

Un valore comunque troppo basso per vetture di quella caratura, anche se ridotte in condizioni tutt’altro che ottimali. E da qui la seconda amara scoperta: quelle auto non erano davvero vetture di Formula 1. Si trattava infatti di repliche realizzate dall’azienda francese Team Yes Galapaits, con motori motociclistici e ben lontani dai V10 delle vetture originali. Monoposto destinate all’uso degli adolescenti francesi che le usavano sul circuito Pierre Monnier di Grenoble. Tanta delusione per Julian Def, ma tanto successo inatteso per l’azienda transalpina, che in un giorno ha venduto tutte le vetture.

Benetton, Schumacher, Formula 1

Getty ImagesSchumacher sulla Benetton

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