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Andretti non si arrende: "In Formula 1 per vincere, zittiremo i critici"

11 GENNAIO
MOTORI/FORMULA-1

Intervistato da Forbes l'ex pilota della McLaren entra nei dettagli del progetto volto all'ingresso nel Circus insieme a General Motors.

SPORT TODAY

Michael Andretti rilancia la sfida. Intervistato da Forbes l'ex pilota di F1 e Formula Indy, figlio del campione del mondo 1978 Mario, ha spiegato nei dettagli il progetto avviato con General Motors volto all'ingresso nel mondo della Formula 1 di Andretti Group, che sotto il nome di Andretti Autosport gareggia da anni con successo in sette diverse serie automobilistiche statunitensi.

La Formula 1, però, è un'altra cosa, anche a livello di investimenti e anche per questo, oltre che per l'opposizione a dividere la torta degli introiti con un altro team, le principali scuderie del Circus si sono già dichiarate contrarie all'avvento nel Mondiale del nuovo "ticket".

Andretti però non si scoraggia, dichiarandosi pronto ad entrare nella classe regina del motorsport e di farlo per puntare a vincere: “Stiamo arrivando, e lo faremo in modo serio - le sue parole - Ci vorrà molto tempo, il processo di costruzione sarà lungo, ma abbiamo un buon piano per arrivarci. Puntiamo ad essere uno dei top team della Formula 1. Il nostro obiettivo finale è quello di gareggiare contro i migliori del mondo e di competere per il Mondiale entro cinque o sei anni“.

“Sono molto fortunato a trovarmi in questa posizione - ha concluso il campione del mondo Indy 1992 - Non sto sottovalutando nulla, so che bisogna essere concentrati sul proprio lavoro e non ascoltare chi critica. Anzi, i detrattori li uso come motivazione. È sempre divertente farli tacere“.

Andretti

Getty ImagesMichael Andretti

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