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Alpine, Ocon: "Ancora troppa differenza tra le scuderie"

18 AGOSTO
MOTORI/FORMULA-1

Il pilota francese insoddisfatto del divario tra le squadre di prima fascia ed i loro inseguitori

SPORT TODAY

Doveva essere l'anno della svolta, del cambiamento, grazie soprattutto all'introduzione dei nuovi regolamenti e delle nuove monoposto.

L'obiettivo era quello di garantire più spettacolo con i duelli e sorpassi in pista, cosa che da una parte sta iniziando ad avvenire, ma che dall'atra continua a premiare le scuderie più importanti, che sono ancora in lotta al vertice della classifica costruttori. Si può ammettere che esiste ancora una netta distanza tra i top team ed i relativi inseguitori.

Al giro di boa della stagione in prima posizione c'è ancora la Red Bull, tallonata da una buona Ferrari che per adesso non sembra avere la forza necessaria per superarla, ma che riesce a tenere a bada la Mercedes in terza posizione, dopo i tanti problemi di inizio anno.

Alle spalle della scuderia tedesca troviamo l’Alpine, che è leggermente in vantaggio sulla McLaren di quattro lunghezze, ma che è abbondantemente staccata (ben 205 punti) dal terzo posto a nove gare dal termine.

Esteban Ocon vede pochi miglioramenti a livello di competitività con i grandi della F1: “È stato così anche nel 2017 e nel 2018 – ha dichiarato – c’erano ancora i primi tre team, e poi gli altri lottavano nelle retrovie. Alla fine vediamo sempre gli stessi piloti tra i primi tre. Spero che con il tetto dei costi e un po’ di continuità regolamentare si chiuda il gap con le squadre prime in classifica”.

 

Esteban Ocon

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