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Alonso all'attacco: "Ferrari seconda? Ai miei tempi era una sconfitta..."

25 MAGGIO
MOTORI/FORMULA-1

Il pilota della Alpine punge la propria ex scuderia: "Contento per Sainz, ma io facevo dieci podi a stagione e quando arrivavo secondo c'era un clima da funerale".

SPORT TODAY

Quella tra Fernando Alonso e la Ferrari è stata una storia d'amore mai sbocciata. Arrivato a Maranello nel 2010 per rinverdire i fasti dell'era di Michael Schumacher, il pilota asturiano, che era reduce dalla deludente esperienza alla McLaren e da un biennio grigio alla Renault, non è riuscito a vincere il Mondiale con la Rossa, dovendosi accontentare di tre secondi posti in classifica in cinque stagioni.

L'addio per far posto a Sebastian Vettel è stato piuttosto avvelenato e che un po' di ruggine tra le parti sia rimasta arriva dalle parole che lo spagnolo dell'Alpine, rientrato quest'anno in Formula 1 dopo due anni di assenza, ha commentato il secondo posto del connazionale Carlos Sainz nel Gp di Monaco, accolto con soddisfazione nel box della Ferrari.

"Ricordo quando facevo nove o dieci podi a stagione e arrivare secondo sembrava un funerale dopo la conferenza stampa - le parole di Alonso riportate da GP Fans - Mi chiedevano quando avrei finalmente vinto. Mentre ora le cose sono cambiate. Penso che quando dico che ho 97 podi probabilmente molti di questi non sono stati abbastanza rispettati“

Ai microfoni di 'Dazn', invece, Alonso ha parlato nello specifico della performance di Sainz: “Ogni tanto davo un’occhiata ai maxischermi per vedere se Carlos era riuscito a passare in testa. Sono molto contento per lui. So che Carlos è deluso perché avrebbe voluto vincere sfruttando le assenze di Leclerc e Bottas, ma a Montecarlo è difficile passare e inventarsi qualcosa, dunque la possibilità di vincere gli era sfuggita già sabato. Non deve preoccuparsi, la vittoria arriverà in futuro. Ha sfruttato al massimo l'opportunità che ha avuto e deve esserne fiero".

Fernando Alonso

Getty ImagesFernando Alonso

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