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Abu Dhabi, Lando Norris "giustifica" Michael Masi

20 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il pilota della McLaren, che si trovava tra Verstappen ed Hamilton nelle "incriminate" fasi finali del GP di Abu Dhabi che ha deciso il Mondiale, dà la propria interpretaazione sulle decisioni della Direzione: "La pista non era sicura dopo l'incidente di Latifi".

SPORT TODAY

Ad otto giorni dall'infuocato finale del Mondiale 2021 di Formula 1, con il sorpasso in extremis di Max Verstappen a Lewis Hamilton, la vittoria del titolo da parte dell'olandese e le furiose polemiche della Mercedes per la gestione degli ultimi giri da parte della Direzione di gara, che ha poi bocciato i due ricorsi presentati dalla scuderia di Brackley, una nuova spiegazione dell'accaduto arriva da un pilota "fuori dalla mischia", ma solo in teoria, come Lando Norris.

L'inglese della McLaren era uno dei piloti che si trovavano tra Verstappen ed Hamilton e ai quali è stato prima impedito e poi permesso di sdoppiarsi e parlando nel corso di una diretta su Twitch ha provato a dare una spiegazione delle decisioni assunte dalla Direzione di gara guidata da Michael Masi, legate, secondo Norris, alla necessità di mettere in sicurezza la pista dopo l'incidente di Nicholas Latifi.

“La ragione per cui all’inizio non ci è stato permesso di sorpassare, ma alla fine sì è legata al fatto che non volevano lasciarci passare mentre la zona dell’incidente di Latifi non era ancora stata messa in sicurezza. Siamo stati effettivamente autorizzati ad andare a tavoletta sotto la Safety Car, ma una volta che siamo passati era tutto a posto”.

Sembra difficile, tuttavia, che la spiegazione di Norris "accontenti" il team principal della Mercedes Toto Wolff, che aveva puntato il dito contro la Direzione di gara di Michael Masi per non aver permesso a tutti i piloti di sdoppiarsi, come da regolamento, ma solo a quelli che si trovavano tra Hamilton e Verstappen. 

Norris

GettyNorris

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