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Volta a Catalunya, Evenepoel stuzzica Roglic

25 MARZO
CICLISMO

Il campione del mondo rimpiange una vera fuga a due: "Avrei preferito giocarmi la tappa e arrivare dietro lui".

SPORT TODAY

La sesta tappa della Volta a Catalunya si è conclusa con la vittoria di Kaden Groves, ma Remco Evenepoel lascia trasparire dalle sue parole l'amarezza di non aver messo a segno l'azione nata in salita: "Avevamo pianificato di attaccare sulla salita, l'idea era di partire sulle prime rampe, ma altre squadre hanno preso il controllo della corsa e ho aspettato l'ultimo km per attaccare come alla Liegi, partendo in cima e facendo a tutta la discesa. Purtroppo avevo con me la persona sbagliata: se avesse collaborato con me, forse saremmo andati all'arrivo, ma credo che la squadra abbia deciso di non collaborare, salvando la maglia. Una decisione che comprendo, ma sarebbe stato bello cercare di conquistare la tappa; sarei stato contento di provare, arrivando secondo, ma il ciclismo è questo, se ci sono ordini di scuderia. La corsa domani sarà dura, a partire dalla salita a inizio tappa: in molti proveranno l'attacco nel circuito finale, noi proveremo a vincere la tappa, anche se so che per la classifica sarà difficile. In ogni caso è una settimana positiva".

Il leader della generale Primoz Roglic, che non ha dato cambi al capitano della Soudal-Quick Step, replica così: "La fuga non prendeva corpo, abbiamo quindi provato a cogliere le occasioni; quando è partito Remco, ho pensato che non fosse necessario, avrei preferito andare tranquillo all'arrivo, ma lui andava di fretta e ho dovuto seguirlo. Nessun problema con lui".

 

Remco Evenepoel

Getty ImagesVolta a Catalunya

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