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Tour de France: tappa pirenaica per gli attaccanti

13 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Prima tappa della terza e ultima settimana, ovvero la sedicesima frazione da Pas de la Case a Saint-Gaudens per un totale di 169 km

SPORT TODAY

Dopo  il giorno di riposo ad Andorra, il Tour riparte con la sedicesima tappa, la Pas de la case - Saint-Gaudens di 169 km. Tecnicamente si parte dal Principato, ma dopo poche centinaia di metri di tornerà in Francia per una frazione pirenaica sì ma non durissima, per la quale è facile prevedere una nuova fuga a lunga gittata e quindi grandissima bagarre nei primi chilometri.

Partiti da Pas de la Case, comune di Andorra al confine con la Francia, i corridori incontreranno praticamente solo discesa per i primi 37 chilometri, durante i quali si assisterà molto probabilmente a numerosi attacchi per tentare di portar via la fuga di giornata. Se ciò non dovesse riuscire in questa fase, il Col de Port (11,4 km al 5,1%), prima salita di questa tappa, potrebbe contribuire sicuramente a dare una mano agli attaccanti.

Dopo circa 12 kilometri di discesa il plotone ricomincerà a salire  verso il Col de la Core (13,1 km al 6,6%), ascesa piuttosto regolare che sarà seguita da una discesa abbastanza tecnica nella prima parte, terminata la quale mancheranno poco più di 50 chilometri alla conclusione. I successivi 15, già in leggera salita, porteranno poi il gruppo ai piedi del famoso Col de Portet-d’Aspet (5,4 km al 7,1%), che presenterà le pendenze più impegnative poco prima di giungere in cima. Raggiunto il GPM, si entrerà nei 30 chilometri finali, che ne proporranno una ventina di discesa (la quale sarà in buona parte piuttosto leggera), mentre gli ultimi dieci verso il traguardo di Saint-Gaudens non saranno completamente pianeggianti.

Il nome più caldo è sicuramente quello di Wout Van Aert (Jumbo-Visma), già vittorioso nella tappa del Mont Ventoux, e pronto ad incrementare il suo bottino sfruttando la sua duttilità, su un percorso che offre terreno per attaccare tanto in salita quanto in discesa.

Caratteristiche simili a quelle del campione belga sono quelle di Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), che però dopo la vittoria della prima tappa è apparso sempre leggermente in calo, pur continuando comunque a provarci. Per questo il campione del mondo potrebbe ritrovarsi a lavorare in tandem con Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep), apparso invece in buona condizione e forse anche piuttosto generoso in alcune occasioni.

wout van aert

Thibault Camus - Pool/Getty ImagesWout van Aert wins stage five of the Tour de France

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