_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Come in ogni altro sport, però, anche nel ciclismo tutto può succedere e allora paragonando il Giro di Francia a una finale olimpica dei 100 metri piani o dei 100 metri stile libero, ecco la griglia degli otto corridori più accreditati secondo Goldbet.
Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) - Quota vittoria finale: 1.80
Secondo nel 2021, primo l'anno scorso: fresco vincitore del Giro del Delfinato, Jonas Vingegaard ha tutte le carte in regola per bissare il trionfo dell'anno scorso e diventare il primo danese a conquistare due volte la Grande Boucle.Punti di forza: 1) In salita non ha rivali; 2) il successo dell'anno scorso gli ha dato grande fiducia; 3) ha dedicato tutta la stagione alla preparazione del Tour de France.
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) - Quota vittoria finale: 2.00.
Primo nel 2020 e nel 2021, secondo a 2'43" da Vingegaard nell'ultimo Tour de France: professionista dal 2019, lo sloveno è da molti considerato il ciclista più forte dai tempi di Eddy Merckx.Capace di primeggiare tanto nelle corse a tappe che nelle classiche di un giorno, Pogi, che quest'anno ha vinto (tra l'altro) Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race e Freccia Vallone, in carriera ha già conquistato quattro Monumento (un Giro delle Fiandre, una Liegi-Bastogne-Liegi e due Lombardia).Punto debole: l'infortunio al polso accusato nella Liegi-Bastogne-Liegi lo ha condizionato nella preparazione della Grande Boucle.
Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) - Quota vittoria finale: 16.00
Nato a Perth il 5 maggio del 1996, Jai Hindley ha scoperto giovanissimo la passione per le due ruote: spinto dai genitori, l'australiano ha partecipato alla prima gara a 13 anni.Pur essendo al debutto al Tour de France, Hindley ha comunque una certa confidenza con i Grandi Giri: al Giro d'Italia, che ha corso quattro volte, è arrivato secondo nel 2020 e primo nel 2022; alla Vuelta a España 2022 si è piazzato decimo a poco più di 12 minuti dal vincitore Remco Evenepoel.Punto di forza: il vantaggio psicologico di non dover vincere a tutti i costi come Vingegaard e Pogačar.
Enric Mas (Movistar) - Quota vittoria finale: 21.00
Tre volte (2018, 2021 e 2022) secondo alla Vuelta a España, Enric Mas al Tour de France vanta un quinto (2020) e un sesto posto (2021).Nel pieno della maturità agonistica, il 28enne spagnolo potrebbe rappresentare la sorpresa del Giro di Francia 2023.
Mikel Landa (Bahrain Victorious) - Quota vittoria finale: 31.00
Due volte (2015 e 2022) terzo al Giro d'Italia, Mikel Landa al Tour de France vanta un ruolino interessante: tra il 2017 e il 2020 (anno della sua ultima partecipazione alla Grande Boucle) lo spagnolo ha collezionato un quarto, un settimo, un sesto e un altro quarto posto. Punto di forza-debolezza? Classe 1989, Landa ha il vantaggio dell'esperienza ma sembra aver cominciato la parabola discendente della sua bella carriera.
Ben O'Connor (AG2R Citroën) - Quota vittoria finale: 31.00
Nato a Subiaco, cittadina australiana fondata da monaci benedettini che nella scelta del nome si ispirarono alla località laziale, il 25 novembre del 1995, Ben O'Connor nel Tour de France del 2021 colse, da debuttante, un ottimo quarto posto. Se a questo aggiungete che nella Vuelta a España del 2022 lo scalatore della AG2R Citroën si è piazzato ottavo e nell'ultimo Delfinato è arrivato terzo, comprendete perché Goldbet gli accordi un pizzico di fiducia.
Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers) - Quota vittoria finale: 31.00
Al debutto al Tour de France, Carlos Rodríguez Cano è una delle grandi speranze del ciclismo spagnolo per le corse a tappe.Settimo alla Vuelta a España 2022 e nono nell'ultimo Delfinato, il ciclista andaluso (classe 2001) è al secondo Grande Giro della sua giovanissima carriera.
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) - Quota vittoria finale: 31.00
Vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d'Italia 2021, Egan Bernal ha una quota così alta perché, dopo il grave incidente stradale occorsogli nel gennaio del 2022, il campione colombiano ha faticato (sarebbe stato strano il contrario) a ritrovarsi.Punto di forza? La simpatia di tutti gli appassionati.
Chiudiamo con un outsider sudamericano.
Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) - Quota vittoria finale: 41.00
Nato da una famiglia di contadini a El Carmelo il 29 maggio del 1993, Richard Carapaz è uno scalatore puro che nelle corse a tappe si fa rispettare.Capace di vincere il Giro d'Italia nel 2019 e il Giro di Svizzera nel 2022, il ciclista ecuadoriano nel 2022 si è piazzato secondo nella Corsa Rosa e quattordicesimo alla Vuelta a España, gara nella quale nel 2019 fu battuto (per 24 secondi) solo da Primož Roglič.Il Tour? Alla Grande Boucle il campione olimpico in carica, che non ha mai nascosto di ispirarsi a Pantani, può vantare un tredicesimo (2020) e un terzo posto (2021).Motivo di fiducia: con otto tappe di montagna e una sola cronometro il Tour 2023 sembra disegnato per lui.