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Riparte il Tour con cinque Gpm
Attenzione alle fughe nella sedicesima tappa.
SPORT TODAY
Il secondo giorno di riposo del Tour è servito per raccogliere le forze in vista del gran finale: gli inseguitori cercheranno di sferrare attacchi in grado di mettere in difficoltà la maglia gialla Primoz Roglic.
Si riparte con la sedicesima tappa, La Tour-du-Pin – Villard-de-Lans: presenta addirittura cinque Gran premi della Montagna: la Cote de Virieu (2,3 km al 6,8%), il Col de Porte (7,4 km al 6,8%), la Cote de Revel (6 km all’8%), il Montée de Saint-Nizier-du-Moucherotte (11,1 km al 6,5%), posizionato a venti chilometri dal traguardo finale, e la Cote 2000 (2,5 km al 6,3%), sulla quale è stata collocata la linea dell’arrivo.
Si preannuncia battaglia per la maglia a pois del miglior scalatore, fin dal primo giorno sulle spalle del francese Benoit Cosnefroy, e c’è da aspettarsi una frazione caratterizzata da fughe: attenzione a corridori in grado di spingere quando è il momento ma anche capaci di difendersi quando la strada sale. Julian Alaphilippe, Marc Hirschi e Maximilian Schachmann non si possono escludere dai pronostici.
Getty ImagesMarc Hirschi
