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Pogacar irreale: è suo anche il Giro di Lombardia

8 OTTOBRE
CICLISMO

Il numero uno del ciclismo mondiale chiude con il punto esclamativo vincendo anche l’ultima classica dell’anno. Alle sue spalle si piazzano Mas e Landa. Tanta commozione per gli addii di Nibali e Valverde.

SPORT TODAY

Ancora una volta Pogacar. Per il secondo anno consecutivo il ciclista sloveno taglia per primo il traguardo della manifestazione lombarda, bissando così il successo di pochi giorni fa alla Tre Valli Varesine.
Con un attacco decisivo quando mancano 20 km al termine, Pogacar mette in riga Mas, braco ad attaccarsi alla sua ruota, e Landa, che invece resta un po’ più staccato.
A rubare l’occhio, però, in questa giornata speciale sono stati anche Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, due grandi campioni che per l’ultima volta sono scesi in pista. 
Per l’occasione hanno presenziato anche il presidente dell’UCI Lappartient e quello dell’Unione Europea di Ciclismo Enrico Della Casa. 
Ancora una volta Pogacar. Per il secondo anno consecutivo il ciclista sloveno taglia per primo il traguardo della manifestazione lombarda, bissando così il successo di pochi giorni fa alla Tre Valli Varesine.
Con un attacco decisivo quando mancano 20 km al termine, Pogacar mette in riga Mas, braco ad attaccarsi alla sua ruota, e Landa, che invece resta un po’ più staccato.
A rubare l’occhio, però, in questa giornata speciale sono stati anche Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, due grandi campioni che per l’ultima volta sono scesi in pista. 
Per l’occasione hanno presenziato anche il presidente dell’UCI Lappartient e quello dell’Unione Europea di Ciclismo Enrico Della Casa. 

IL PERCORSO

Un percorso parzialmente rinnovato ha visto i corridori darsi battaglia per 253 km molto impegnativi facendo i conti solo nei primi 120 km di gara con il Forcellino di Bianzano, la salita di Ganda, il Passo della Crocetta a Dossena, la Forcella di Bura e il Colle di Berbenno. Da qui in poi spazio al tratto più pianeggiante che ha preceduto la salita della Madonna del Ghisallo, infine ecco le ascesa di San Fermo della Battaglia e di Civiglio, prima della discesa finale in direzione Como.

LA CRONACA DELLA CORSA

Il primo sussulto di giornata è la sfilata che tutti i partecipanti concedono, con applauso, a Nibali e Valverde, facendoli scorrere davanti a tutti fino alla prima fila. 
Poi a scattare al via sono ben 11 ciclisti che reggono il passo per ben 200 km, dove l’unica menzione tocca a Domenico Pozzovivo, ritiratosi ai -136p per via di una caduta. 
Il gruppo è compatto fino a 20 km dal termine, qui parte l’attacco dell’inarrestabile Pogacar a cui segue Mas, mentre Landi prova a fatica a tenere il passo. Quest’ultimo si stacca definitivamente a 6 km dall’arrivo, resta il duello tra lo sloveno e lo spagnolo che alla fine cede solo in volata.

 

Giro di Lombardia 2022, l’ordine di arrivo

CORRIDORI  - TEMPO     

1          T. POGACAR  UAE TEAM EMIRATES    6:21:22         

2          E. MAS            MOVISTAR                      +0

3          M. LANDA      BAHRAIN VICTORIOUS  +10

4          S. HIGUITA     BORA – HANSGROHE    +52

5          C. RODRÍGUEZ  INEOS GRENADIERS   +52

6          A. VALVERDE  MOVISTAR                      +1:24

7          B. MOLLEMA  TREK-SEGAFREDO         +1:24

8          R. MOLARD     GROUPAMA – FDJ        +1:24

9          R. BARDET       TEAM DSM                    +1:24

10        A. YATES          INEOS GRENADIERS     + 1:26

 

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