(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Parigi-Nizza, Roglic impone la sua legge Chiroubles
Il campione sloveno della Jumbo-Visma ha vinto la quarta tappa della “Corsa del sole” distanziando i rivali e guadagnando il comando della classifica generale.
SPORT TODAY
Riattaccato il numero sulla schiena per la prima volta in stagione appena tre giorni fa, Primoz Roglic non ha impiegato molto a sbloccarsi e riannodare il filo con la vittoria.
Sul traguardo di Chiroubles infatti, arrivo in salita della 4ª tappa della Parigi-Nizza, lo sloveno ha fatto un sol boccone della concorrenza staccando tutti con uno scatto secco a circa tre chilometri dalla conclusione e arrivando in solitaria a braccia alzate.
Dietro di lui, il primo dei battuti è stato un redivivo Maximilian Schachmann. Il tedesco della BORA-hansgrohe (2° a 12”) ha avuto la meglio allo sprint su Guillaume Martin, Tiesj Benoot, Aleksandr Vlasov e Lucas Hamilton, corridori tutti facenti parte del primo drappello inseguitore alle spalle di un Roglic che ora guida la classifica generale con 35” sullo stesso Schachmann e 37” su Brandon McNulty.
Ancora poca gloria per gli italiani: all’arrivo il migliore degli azzurri è stato Fabio Aru (26° a 1’07”), mentre in classifica per trovare un rappresentante del Bel Paese bisogna scendere fino alla 24ª posizione di Mattia Cattaneo (distante 1’51” dal leader).
Domani in programma la quinta tappa da Vienne a Bollene, una frazione di 200 chilometri con qualche difficoltà nel finale che però dovrebbe comunque arridere alle ruote veloci.
Getty ImagesPrimoz Roglic
