QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Movistar, Valverde all’ultimo ballo: “Ho 41 anni, ma nella mia testa è come se ne avessi 23”

27 DICEMBRE
CICLISMO

Il campione spagnolo affronterà quest’anno la sua ultima stagione in gruppo prima di appendere la bici al chiodo.

SPORT TODAY
La carriera infinita di Alejandro Valverde sta per giungere al termine. Quella che inizierà a gennaio infatti sarà l’ultima stagione da professionista per l’Embatido il quale, nonostante le 42 primavere il prossimo 25 aprile, ha ancora l’animo e l’entusiasmo di un giovane.

“So che ho la mia età, che il mio corpo ha 41 anni, ma nella mia testa è come se ne avessi solo 23. Fisicamente mi sento molto bene, motivato a vincere più gare. In termini di palmares sono orgoglioso di ciò che ho raggiunto finora […] Ho un’altra stagione da godermi, per cercare qualche vittoria in più” ha dichiarato ad AS un Valverde il cui programma per il 2022 è già chiaro.

“Ho intenzione di fare Giro e Vuelta. Inizierò al Challenge Mallorca, poi Vuelta Valenciana, Murcia e Andalusia prima delle Strade Bianche. Più avanti, Catalunya o Paesi Baschi e Ardenne, Freccia e Liegi. Dopo il Giro una pausa, magari per continuare con campionati nazionali, San Sebastian e Vuelta”.

A quel punto per l’Embatido arriverà il momento di lasciare gli impegni agonistici ma non il mondo del ciclismo.

Ho altri due anni di contratto. Nel 2023 svolgerò funzioni di ambasciatore e in alcuni giorni salirò sull’auto del direttore sportivo. Per il futuro si vedrà se percorrerò quella strada o un’altra. I miei figli saranno sorpresi di non accompagnarmi in qualche viaggio, ma per me è stata dura stare via per settimane o mesi, soprattutto quando erano piccoli. Lo sforzo mentale e fisico si fa sentire, per questo il mio ritiro è irreversibile”.

A 42 anni, dunque, Valverde uscirà definitivamente da un gruppo che, nel corso degli anni, lo spagnolo ha visto mutare parecchio.

Alcune cose sono successe e sono passate, altre si evolvono e altre accadono giorno dopo giorno. Alcuni ragazzi oggi si rispettano molto meno, altri vogliono vincere ad ogni appuntamento, i cardiofrequenzimetri ei watt definiscono l’allenamento… E io sono lì, in battaglia con i vari Pogacar, Van der Poel e Evenepoel. Cosa si può volere di più? Una 21esima stagione di buon livello, con la missione di insegnare a chi arriva da dietro, come Enric Mas. Mi sembra una buona ciliegina sulla mia carriera” ha chiosato il nativo di Las Lumbreras de Monteagudo.

Valverde

GettyAlejandro Valverde

NOTIZIE CORRELATE