QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Milano-Sanremo 2023 - Il pagellone

18 MARZO
CICLISMO

Prima delle cinque Monumento dell'anno, la 114esima edizione della Classicissima ha premiato uno dei grandi favoriti

MARIO COSCO

Ecco il pagellone della Classica di Primavera.

Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck): 10 e lode

Quinto nel 2021, terzo l'anno scorso, primo quest'anno: sottotono (si nascondeva?) alla Tirreno-Adriatico, l'olandese Mathieu van der Poel ha piazzato l'allungo decisivo alla fine del Poggio.Per il campione del mondo di ciclocross si tratta del terzo trionfo in una Monumento dopo i successi colti al Giro delle Fiandre nel 2020 e nel 2022.

Nonno Raymond (Poulidor), che vinse la Milano-Sanremo nel 1961, è raggiunto.

Filippo Ganna (Ineos Grenadiers): 9

Per qualche minuto abbiamo sperato che Top Ganna interrompesse il digiuno (arrivato a cinque edizioni) di successi italiani nella Milano-Sanremo, ma contro il van der Poel di oggi al campione piemontese non è bastata una prestazione monumentale.

Quando il secondo posto somiglia al primo.

Wout Van Aert (Jumbo-Visma): 7

Vincitore nel 2020, Wout van Aert ha replicato il terzo posto del 2021: favorito numero 1 della vigilia, il vicecampione del mondo di ciclocross è tra i battuti di giornata.

Mezza delusione belga.

Tadej Pogačar (UAE Emirates): 6,5

Quinto nel 2022, quarto quest'anno: già vincitore di otto gare nel 2023, Tadej Pogačar ha incassato la prima sconfitta della stagione.

Slovenia a secco.  

Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck): 7

Nono nel 2021, settimo nel 2022, quinto (vincendo la volata del gruppo) quest'anno: nel 2025 il danese Søren Kragh Andersen potrebbe battere tutti.

Sogno impossibile?

Mads Pedersen: (Trek-Segafredo): 7

Già vincitore di due gare nel 2023, il danese Mads Pedersen ha replicato il sesto posto dell'anno scorso.

Preciso.

Matej Mohorič (Bahrain-Victorious): 6

Vincitore nel 2022, lo sloveno Matej Mohorič sperava di emulare l'ultimo "doppiettista" Erik Zabel ma si deve accontentare dell'ottavo posto.

Passo, anzi sette passi indietro.

Neilson Powless (EF Education-EasyPost): 8

Arrivando settimo, lo statunitense Neilson Powless centra due traguardi significativi: miglior non europeo e miglior piazzamento personale (vantava un ottavo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi del 2022) in una Monumento.

Chi si accontenta gode.

Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step): 5,5

Terzo nel 2017, primo nel 2019, secondo nel 2020, undicesimo quest'anno: due volte campione del mondo, Julian Alaphilippe non è stato nemmeno il migliore dei francesi perché Anthony Turgis (al quale diamo solo 6 perché nel 2022 era arrivato secondo) si è piazzato nono.

Transalpini sottotono.

Jasper Stuyven (Trek-Segafredo): 6-

Per il belga, che nel 2021 la Sanremo l'ha vinta, arrivare decimo è come fare il compitino.Sufficienza stiracchiata.

Peter Sagan (TotalEnergies): 10 alla carriera

A secco di vittorie dal 14 giugno (terza tappa del Giro di Svizzera), il tre volte campione del mondo Peter Sagan si è staccato all'inizio del Poggio: due volte secondo e cinque volte quarto alla Milano-Sanremo, il campionissimo slovacco non aggiungerà la Classicissima al suo magnifico palmarès.Grande comunque.

MARIO COSCO
Filippo Ganna

Getty ImagesFilippo Ganna

NOTIZIE CORRELATE
MARIO COSCO