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Liegi-Bastogne-Liegi
Soprannomi: Doyenne (Decana), Corsa degli italiani
Data: 24 aprile
Tipo di corsa: gara individuale
Formula: corsa in linea
Nazione: Belgio
Partenza: Liegi
Arrivo: Liegi
Distanza: 254,7 km
Calendario: UCI World Tours
Edizione n°: 108
Segni particolari: i tanti strappi (quest'anno 10) presenti lungo il percorso.
Campione in carica: Tadej Pogačar
Record di vittorie: Eddy Merckx (5)
Record italiano di vittorie: Moreno Argentin (4)
Andamento edizione 2021
Numero 1 dell'UCI World Ranking, lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto in rimonta in una volata a cinque davanti ai francesi Julian Alaphilippe e David Gaudu.
Nel gruppetto che si è giocato il successo c'erano anche lo spagnolo Alejandro Valverde e il canadese Mike Woods, autore dello scatto che ha provocato, sulla Roche-aux-Faucons, la selezione decisiva.
Lo sprint dei battuti, che sono arrivati con 7 secondi di ritardo, è andato allo svizzero Marc Hirschi.
Percorso
In programma domenica 24 aprile, la Liegi-Bastogne-Liegi 2022 è lunga 254,7 km e vedrà i corridori impegnati in un'andata e ritorno, con giro di boa dopo 101 km, caratterizzato da 10 salite, 9 delle quali da affrontare nel tratto Bastogne-Liegi.
Dopo la partenza da Liegi ci sono una settantina di km sostanzialmente pianeggianti.
L'unica difficoltà prima del passaggio da Bastogne è la Côte de la Roche-En-Ardenne al chilometro 74.
Dopo la Côte de Saint-Roch, che è la seconda anche per pendenza, la corsa entra nel vivo.
Nello spazio di 20 km ci sono 4 strappi, compresi i 1000 metri al 12% de la Côte de Stockeu, che hanno tutto ciò che serve per fare la prima selezione e delineare la situazione tattica.
Le azioni decisive, però, dovrebbero cominciare sul Col du Rosier, che precede di una quindicina di km la Côte de Desnié (introdotta nel 2021) e di meno di 30 la mitica accoppiata Redoute-Côte de la Roche-aux-Faucons.
Côtes - Salite
Km 74,3 – Côte de La Roche-en-Ardenne (2,8 km al 6,2%)
Km 121,7 – Côte de Saint-Roch (1 km al 11,2%)
Km 165,5 – Côte de Mont-le-Soie (1,7 km al 7,9%)
Km 173,8 – Côte de Wanne (3,6 km al 5,1%)
Km 180,4 – Côte de Stockeu (1 km al 12,5%)
Km 184,6 – Côte de la Haute-Levée (2,2 km al 7,5%)
Km 198,8 – Col du Rosier (4,4 km al 5,9%)
Km 212,2 – Côte de Desnié (1,6 km al 8,1%)
Km 225,3 – Côte de La Redoute (2 km al 8,9%)
Km 241,4 – Côte de la Roche-aux-Faucons (1,3 km al 11%)
Rispetto al percorso del 2021 manca la Côte des Forgé, che era collocata tra La Redoute e la Côte de la Roche-aux-Faucons.
Squadre partecipanti
Alla Liegi-Bastogne-Liegi 2022 parteciperanno 25 squadre.
Ai 18 UCI World Teams si aggiungono 7 squadre Professional: Alpecin–Fenix, Arkéa–Samsic e TotalEnergies hanno avuto l'invito automatico grazie al ranking della passata stagione mentre altre 4 compagini, compreso un team spagnolo al debutto in una Monumento, hanno ricevuto una Wild Card.
Considerando che il miglior team italiano occupa la 27esima posizione della classifica mondiale, non stupisce che alla partenza di Liegi non si presenteranno squadre provenienti dal Belpaese.
FAVORITI
Con i suoi 4200 metri di dislivello, la Liegi è una gara per scalatori: alla Doyenne le gambe contano più della tecnica e della tattica.
Uomo - anzi fenomeno - da battere
Vincitore dell'edizione 2021, Tadej Pogačar è il numero 1 della classifica mondiale: lo sloveno, che a meno di 24 anni ha un palmarès invidiabile, quando è in giornata dà l'impressione di essere di un'altra categoria.
Quarto al Giro delle Fiandre il 3 aprile scorso, Pogačar ha saltato la Roubaix per concentrarsi sulla Freccia-Vallone, nella quale però ha ceduto proprio nel momento decisivo (il Muro di Huy), e sulla Liegi-Bastogne-Liegi.
Il secondo sloveno
Assente Primož Roglič, che vinse la Liegi nel 2020, il secondo sloveno da tener d'occhio è Matej Mohorič, vincitore della Sanremo e ottimo quinto alla Parigi-Roubaix.
Il bi-campione del mondo
Campione del mondo nel 2020 e nel 2021, il francese Julian Alaphilippe è arrivato 2 volte (nel 2015 e nel 2021) secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi: il portacolori della Quick-Step, che mercoledì si è piazzato quarto nella Freccia Vallone, ha tutte le carte in regola per impensierire Pogačar.
Tris di belgi
Secondo alla Parigi-Roubaix, Wout van Aert prima del covid, che lo ha costretto a saltare Fiandre e Amstel Gold Race, aveva vinto l'Omloop Het Nieuwsblad e l'E3 Harelbeke
Poco più che 22enne, Remco Evenepoel quando ha deciso di lasciare il calcio per il ciclismo (lo sport del padre) ha fatto bene: magari non raggiungerà i livelli di Eddy Merckx, al quale è stato più volte paragonato, ma ha stoffa da vendere.
Dylan Teuns mercoledì ha vinto alla grande la Freccia Vallone: la condizione c'è.
Il vecchio spagnolo
Quarto classificato nella scorsa stagione, Alejandro Valverde, che compirà 42 anni il giorno dopo la Liegi, sogna di calare il pokerissimo: il campione spagnolo, che ha già vinto la Decana nel 2006, nel 2008, nel 2015 e nel 2017, mercoledì è andato a un soffio (secondo) dal sesto trionfo alla Freccia Vallone.
Sempre top ten
Quando ha chiuso la Liegi, il canadese Michael Woods si è sempre piazzato tra i primi 10: nono nel 2017, secondo nel 2018, quinto nel 2019, settimo nel 2020 e quinto anche nel 2021.
Lo svizzero, l'inglese, il russo e l'australiano
Secondo nel 2020, sesto l'anno scorso: lo svizzero Marc Hirschi non va sottovalutato.
Campione olimpico a Tokyo nel cross country, Thomas Pidcock vorrebbe diventare il primo inglese a vincere la Doyenne ma nella Freccia Vallone ha deluso.
Terzo classificato nella Freccia Vallone di mercoledì, il russo Vlasov spera di migliorarsi a Liegi.
Diciottesimo nella Liegi 2021 ma quarto nel 2017, Michael Matthews spera di imitare Simon Gerrans, che nel 2014 divenne il primo - e per ora unico - australiano a trionfare nella Decana.
Ex vincitori appannati
Vincitore della Liegi nel 2019, il danese Jakob Fuglsang cerca un acuto che gli manca dal trionfo nel Lombardia del 2020.
Dopo il sorprendente successo del 2016, Wout Poels ha combinato poco o niente.
Italiani
L'Italia punta soprattutto su Vincenzo Nibali, che spera di migliorare il secondo posto del 2012.
Gli altri azzurri da seguire? Speriamo in una prova d'orgoglio di Alberto Bettiol, che vinse il Fiandre nel 2019 e di Fausto Masnada, secondo al Giro di Lombardia del 2021.
Assenze di peso
Al via della Liegi-Bastogne-Liegi mancheranno il trionfatore dell'ultimo Giro delle Fiandre, l'olandese Mathieu Van der Poel, il vincitore della Liegi 2020, lo sloveno Primož Roglič, e due protagonisti dell'edizione 2021 della Decana: il francese David Gaudu, che arrivò terzo, e lo scalatore ecuadoriano Richard Carapaz, che fu squalificato per aver assunto una posizione scorretta in discesa (era seduto sul tubo orizzontale della bicicletta) mentre era in fuga.
getty imagesAlejandro Valverde